I giallorossi pagano il turnover e una serata negativa in attacco. La squadra di Mourinho sale a 59 punti
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La Roma impatta contro il muro del Bologna e non va oltre lo 0-0 all’Olimpico. Il turnover e una serata poco ispirata in fase offensiva sono il mix che frena i giallorossi.
Si inizia col brivido. Medel colpisce in area un cross di Carles Perez, forse con il braccio, per l’arbitro Fabbri non c’è nulla. Nel finale di primo tempo il Bologna rinviene e si rende pericoloso: Ibanez buca l’intervento in scivolata e Kasius è libero di mettere al centro per Orsolini, Mancini salva in corner. L’attaccante del Bologna si ripete dopo con una conclusione respinta da Rui Patricio.
Nel secondo Mourinho fa all-in: 4 cambi in una volta, dentro Karsdorp, Abraham, Pellegrini e Zalewski. La Roma progressivamente prova a cambiare marcia e va vicina al vantaggio su palla inattiva. Corner dalla destra di Pellegrini, incornata di Kumbulla che trova però un super Skorupski che respinge sulla linea. Alla fine diventa un assedio continuo con il Bologna racchiuso in area che chiude ogni possibile linea di passaggio. Da un traversone di Mancini nasce un’altra potenziale occasione per i giallorossi con una girata di Abraham che finisce di poco a lato. Nel finale il Bologna prova il colpo del ko: traversone di Barrow per il colpo di testa di De Silvestri, Rui Patricio respinge e poi Arnautovic in rovesciata spara in curva. Nel recupero Pellegrini sfiora l’eurogol, ma la palla finisce fuori.
La Roma torna quinta con gli stessi punti dei biancocelesti, +3 sulla Fiorentina con cui ha lo scontro diretto tra 8 giorni e con l’Atalanta che può tornare a farsi sotto. Tutto aperto in questo pazzo campionato.
Le parole di Mourinho a fine partita:
Si aspettava un risultato diverso, per quanto mostrato dalla sua squadra?
“Partita con poca qualità. La squadra che voleva vincere non ha fatto abbastanza per vincere e la squadra che non voleva vincere ha fatto la sua partita. E l’arbitro ha lasciato fare. È stata una gara povera di qualità”.
Ha influito la stanchezza della partita con il Leicester?
“Certo. Ha influito quella di giovedì scorso e quella di giovedì prossimo. Siamo in una situazione bella, ma dura: con la prossima, saranno 14 partite giocate in Europa, dopo tutte disputate in campionato, che sono molto difficili. Il Leicester oggi ha fatto riposare nove giocatori, hanno giocato Schmeichel e Albrighton.
La situazione è dura per noi, però l’intenzione era quella di vincere. Ci abbiamo provato, abbiamo sbagliato qualche opportunità e dopo è stata una partita brutta. La responsabilità è nostra, che non abbiamo giocato abbastanza bene, la responsabilità è loro che hanno fatto la partita che volevano, e la responsabilità dell’arbitro che non si è preoccupato mai della qualità dello spettacolo e ha lasciato andare”.
Parlando proprio della brutta partita, spiega così i quattro cambi tutti insieme?
“Ovviamente ho cercato di dare più qualità, però non abbiamo l’impatto che pensavo di poter avere. Dei quattro giocatori che sono entrati, posso dire che Lorenzo (Pellegrini, ndr) e Karsdorp hanno avuto un impatto positivo, mentre Tammy (Abraham, ndr) e Zalewski non sono entrati abbastanza bene: avevano trenta minuti da giocare, e dei trenta magari se ne sono giocati solo quindici. Abbiamo avuto qualche opportunità per fare gol, ma non è stato sufficiente”.
La nota positiva può arrivare da Zaniolo: può giocare titolare giovedì?
“Voi siete ossessionati da Zaniolo. Voi e gli arbitri”.
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Tabellino:
Roma Bologna 0 – 0
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla, Mancini, Ibañez; Maitland-Niles (58′ Karsdorp), Veretout (75′ Shomurodov), Cristante, El Shaarawy (58′ Zalewski); Carles Perez (58′ Pellegrini), Felix (58′ Abraham); Zaniolo.
Allenatore: Mourinho.
A disposizione: Fuzato, Bove, Darboe, Smalling, Spinazzola, Vina, Volpato.
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Bonifazi (81′ Theate); Kasius (62′ De Silvestri), Dominguez (68′ Svanberg), Schouten, Soriano (81′ Aebischer), Hickey; Orsolini (62′ Barrow), Arnautović. Allenatore: De Leo. A disposizione: Bardi, Binks, Mbaye, Sansone, Santander, Vignato, Viola.
ARBITRO: Michael Fabbri
AMMONITI: Medel
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