Un gol di Smalling e dell’argentino nella ripresa regalano i tre punti alla squadra di Mou, ancora a -4 dalla vetta
Una fatica enorme. Serve il rigore siglato da Dybala a inizio ripresa, con relativo infortunio, a portare i tre punti in casa Roma e restare sul treno Champions League insieme al gruppone in alto con Milan, Udinese e Atalanta dietro al Napoli. Serve ancora una volta la rete del centrale-goleador Chris Smalling nel primo tempo a infondere fiducia nei suoi, vogliosi ma macchinosi della manovra. Manca una squadra convincente che sappia mettere sotto un Lecce in 10 per quasi tutta la partita eppure mai domo. Ma per Mou, e vagli a dar torto, “le classifiche sono fatte di punti”.
Pronti via: la pressione della Roma è fortissima e dopo appena 6’ di gioco i giallorossi sono già avanti con la specialità della casa, il colpo di testa: cross laterale di Pellegrini e terzo gol stagionale di Smalling. Al 22’ il Lecce resta anche in dieci per il rosso (con l’aiuto del Var) di Hjulmand per fallo su Belotti a centrocampo (piede a martello sul ginocchio del Gallo). Al 39’ arriva la doccia gelata per la Roma, con Strefezza che in un mischione sugli sviluppi di un angolo trova l’angolo giusto alla destra di Rui Patricio. Nella ripresa Askildesn tocca duro Abraham dopo neanche un minuto in area di rigore, Dybala realizza il penalty ma sul calcio sente tirare il quadricipite sinistro ed è costretto ad alzare bandiera bianca, Entra Matic, Pellegrini va a fare il trequarti e Zalewski spreca il 3-1 calciando addosso a Falcone.
Il quadro attuale della Roma vede un lunghissimo elenco di infortuni – Dybala potrebbe saltare il mondiale e tornare nel 2023 – e poche convinzioni in campo. Resta però la vittoria, un dato incontrovertibile e fondamentale nel calcio.
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Tabellino:
Roma-Lecce 2-1
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (43′ st Kumbulla), Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Pellegrini, Viña (1′ st Spinazzola); Dybala (5′ st Matic), Zaniolo (1′ st Abraham); Belotti (32′ st Shomurodov).
A disposizione: Boer, Svilar, Matic, Abraham, Shomurodov, Camara, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Missori, Keramitis, Volpato, Tripi, El Shaarawy.
All.: Mourinho.
LECCE (4-3-3): Falcone: Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Askildsen (26′ st Helgason), Hjulmand, Gonzalez (1′ st Blin); Banda (36′ st Colombo), Ceesay (46′ st Oudin), Strefezza (26′ st Di Francesco).
A disposizione: Bleve, Brancolini, Dermaku, Cetin, Pongracic, Colombo, Di Francesco, Tuia, Helgason, Listkowski, Gallo, Oudin, Blin, Voelkerling, Rodriguez.
All.: Baroni
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 6′ pt Smalling (R), 39′ pt Strefezza (L), 3′ st rig. Dybala (R)
NOTE: Al 22′ pt espulso Hjulmand (L); Ammoniti: Ibanez, Mancini (R); Umtiti (L); Recupero: 3′ pt, 5′ st
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