Gara rocambolesca all’Olimpico, dove i padroni di casa vanno sotto di due reti nei primi venti minuti ma poi restano in dieci per l’espulsione di Kumbulla
Il secondo posto in Serie A come la proverbiale “sòra Camilla”, tanto voluto ma nessuno se lo piglia. Neanche la Roma che, dopo il k.o. dell’Inter e il pareggio della Lazio, fallisce l’aggancio ai nerazzurri perdendo in casa contro il Sassuolo di Dionisi alla terza vittoria consecutiva in campionato.
Mourinho, squalificato, deve fare a meno di Cristante, out per squalifica, Pellegrini, Belotti, Solbakken e Llorente infortunati. In difesa Mancini riposa, sostituito da Kumbulla al fianco di Smalling e Ibanez, mentre Zalewski e Spinazzola occupano le corsie esterne.
In mezzo al campo spazio a Bove con Matic e Wijnaldum, davanti El Shaarawy supporta Abraham. La gara è da subito segnata dagli errori di Abraham e compagni che, sin dall’inizio con Wijnaldum, falliscono la rete del vantaggio. Neanche il tempo di prendere le misure che gli ospiti si portano in doppio vantaggio con Laurienté, prima di tap in e poi di potenza su assist di Berardi.
La partita è dinamica e le avversarie sono lunghe in campo: Nicola Zalewski. su cross di Spinazzola, conclude al volo schiacciando il pallone a terra e accorciando le distanze. Divampa la speranza ma prima di rientrare negli spogliatoi Kumbulla scalcia Berardi in area di rigore: fallo ed espulsione, l’attaccante non sbaglia dal dischetto. Nella ripresa è l’estro di Paulo Dybala a riaprire il match con un gran gol dalla distanza ma non basta, dopo un secondo tempo tirato il solito Pinamonti cala il poker. Wijnaldum, di pallonetto, sigla nel recupero il pallonetto del 3-4.
Non è uno psicodramma né un incubo, ma – complice un approccio difensivo disattento e un Fabbri non all’altezza su almeno tre episodi – va in scena l’ennesimo blackout romanista nel momento del salto di qualità per avvicinare la Champions League. Giovedì c’è il Real Sociedad: servirà molto di più per passare il turno.
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Tabellino:
Roma Sassuolo 3 – 4
ROMA (3-5-2): 1 Rui Patricio, 24 Kumbulla, 6 Smalling, 3 Ibanez; 59 Zalewski (77′ Volpato), 52 Bove (46′ Dybala), 8 Matic (56′ Camara), 25 Wijnaldum, 37 Spinazzola (46′ Karsdorp); 92 El Shaarawy, 9 Abraham (77′ Majchrzak)
A disp: 63 Boer, 99 Svilar, 2 Karsdorp, 19 Celik, 23 Mancini, 60 Keramitsis, 20 Camara, 62 Volpato, 68 Tahirovic, 76 Pisilli, 21 Dybala, 77 Majchrzak
All. José Mourinho (Foti in panchina)
SASSUOLO (4-3-3): 47 Consigli, 22 Toljan, 13 Ferrari, 44 Tressoldi (63′ Erlic), 6 Rogerio (87′ Marchizza), 16 Frattesi, 27 M. Lopez (63′ M. Lopez), 7 M. Henrique, 10 Berardi (76′ Bajrami), 9 Pinamonti, 45 Laurienté (76′ Defrel)
A disp: 25 Pegolo, 64 Russo, 3 Marchizza, 19 Romagna, 21 Zortea, 28 Erlic, 8 Harroui, 14 Obiang, 20 Bajrami, 42 Thorstvedt, 11 Alvarez, 15 Ceide, 92 Defrel
All. Alessio Dionisi
Arbitro: Fabbri (Ravenna)
Assistenti: Capaldo-Prenna
IV Uomo: Giua
VAR: Pairetto
AVAR: Nasca
Marcatori: 13′ 18′ Laurienté, 26′ Zalewski, 45+2′ Berardi, 50′ Dybala, 75′ Pinamonti, 94′ Wijnaldum
NOTE – Ammoniti: 9′ Smalling, 54′ Matic, 86′ Camara; Espulsi: 45+2′ Kumbulla; Calci d’angolo: Roma 4, Sassuolo 1
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