UEFA Europa League 2020-2021
In gol Pellegrini (migliore in campo), El Shaarawy con una magia e Mancini
Per sfatare il tabù quarti di Europa League serve attendere il ritorno in Ucraina, ma la Roma di uno straripante Lorenzo Pellegrini (migliore in campo) condanna intanto lo Shakhtar Donetsk di Castro a compiere un miracolo per ribaltare il risultato. Il tris messo a segno grazie ai gol dello stesso Pellegrini, El Shaarawy e Mancini testimonia al meglio una gara gestita con esperienza e sangue freddo dagli uomini di Fonseca, vittime di un piccolo calo a inizio ripresa ma attenti su ogni singolo contrasto. Complice la mediocrità degli avversari, il tecnico portoghese tira un sospiro di sollievo nonostante l’infortunio al polpaccio di Mkhitaryan e qualche spavento durante i novanta minuti (pestone subìto da Diawara) e può così tornare con la testa al campionato. La rete del vantaggio è sontuosa per feeling e rapidità di gioco: l’armeno serve Pedro che appoggia per il sette giallorosso, solo davanti al portiere per insaccare di sinistro un gol “alla Dzeko”. Per il raddoppio serve il Faraone, che con una magia delle sue salta due uomini e di pallonetto beffa Trubin al 73′. Uno-due fatale che cinque minuti più tardi porta Mancini al tris di testa, confermando una personale nonché piacevole propensione alla marcatura. Nel finale i giallorossi potrebbero infliggere almeno un paio di colpi di grazia ma peccano di leggerezza. Troppo poco per ritenersi insoddisfatti di una prestazione maiuscola e di carattere, capace di dare – in prospettiva – un tono diverso all’intera stagione.