Priva dei suoi perni fondamentali la squadra di Paulo Fonseca fatica a mettere in ginocchio una squadra, il Parma, al minimo storico per qualità della rosa e al centro di una stagione profondamente negativa.
I giallorossi falliscono un esame importante, perdendo un’occasione fondamentale per restare aggrappati al treno Champions League. Stanchezza o superficialità? I dubbi affiorano copiosi dopo una sconfitta inaspettata.
Resta da capirne le motivazioni, nel rimpianto di esser tornati (dopo tanti mesi) a perdere tre punti con una squadra già retrocessa.
Dichiarazioni:
“Non voglio alibi” – ha detto il tecnico portoghese nel post-gara – “la verità è che non si possono subire gol del genere. Il Parma aveva bisogno di 3 punti e dopo il gol ha controllato la partita, si sono chiusi e si è reso tutto difficile, abbiamo avuto difficoltà a creare occasioni con l’avversario molto basso“.
Gli dà ragione l’estremo difensore spagnolo, Pau Lopez: “Nel primo tempo siamo stati troppo lenti, la palla non circolava velocemente e abbiamo preso un gol evitabile. Poi la partita è diventata un’altra. Dopo un gol le partite cambiano, nelle ultime siamo stati bravi a segnare per primi, stavolta abbiamo incassato un gol subito e la partita è diventata diversa“.
Quasi fatale per la corsa alla coppa dalle grandi orecchie. Con una magra consolazione: il campionato ha ancora molto da dire.