I giallorossi chiudono settimi e vanno in Conference League
La Roma riacciuffa lo Spezia di Italiano fissando il risultato sul 2-2, un pareggio importante che consente ai romanisti di tornare davanti al Sassuolo e centrare la qualificazione in Conference League con i neroverdi che restano fuori dall’Europa per la differenza reti.
La squadra di Paulo Fonseca chiude all’attacco e non poteva essere altrimenti, gli spezzini hanno finito le energie e si consegnano letteralmente agli avversari che completano la rimonta all’85’ con il 13^ gol in campionato di Mkhitaryan.
L’armeno potrebbe fare doppietta ma grazia Rafael spedendo il pallone sui tabelloni pubblicitari. I giallorossi chiudono settimi e acciuffano (per un pelo) almeno la qualificazione alla Conference League. Magra consolazione di una stagione deludente.
Dichiarazioni:
Fonseca a fine gara: “Primo tempo è stato difficile, non abbiamo giocato, ho detto ai ragazzi che così non era possibile. Nel secondo tempo è stato totalmente diverso, abbiamo fatto due gol importanti per noi”.
Tabellino:
SPEZIA (4-3-3): Rafael; Vignali, Capradossi, Terzi, Bastoni (22’ st Ramos); Estevez (43’ st Erlic), Agoume (26’ st Maggiore), Pobega (1’ st Ricci); Verde (22’ st Agudelo), Nzola, Gyasi
Allenatore: Italiano
Panchina: Krapikas, Marchizza, Saponara, Ismajli, Bertola, Pietro, Sena
ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Mancini, Kumbulla, Santon (1’ st Reynolds); Cristante, Darboe (15’ st Villar); Pedro (26’ st Pastore), Mkhitaryan, El Shaarawy; Mayoral (15’ st Dzeko)
Allenatore: Fonseca
Panchina: Farelli, Boer, Jesus, Diawara, Ciervo, Zalewski
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
MARCATORI: 6’ pt Verde, 37’ pt Pobega, 7’ st El Shaarawy, 40’ st Mkhitaryan
NOTE: stadio a porte chiuse da protocollo Covid, terreno buono, serata mite, maglia Roma rossa, pantaloncini rossi, calzettoni rossi, recupero 2+4, angoli 5-2, ammoniti Villar