Ogni anno in Italia vengono sprecate oltre 5 milioni di tonnellate di cibo, circa 85 chilogrammi pro capite, pari al 15,4 % dei consumi alimentari totali con un costo di 12,6 miliardi di euro e oltre 24,5 milioni di tonnellate di carbonio emesse. In Europa lo spreco arriva a 90 milioni di tonnellate, ovvero 180 kg a persona all’anno, ma anche a livello mondiale i numeri sono allarmanti: il 17% del cibo a disposizione dei consumatori si perde o si spreca, con un costo di mille miliardi di dollari l’anno (dati Fao).
In occasione della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, la Comunità di Sant’Egidio con i volontari per la campgna #cibopertutti promuove una raccolta straordinaria di generi alimentari presso mercati rionali, esercizi commerciali e catene di grande distribuzione. Sono trascorsi quasi due anni dall’inizio di una pandemia, che oltre a causare quasi 150mila morti, ha provocato un grave aumento della povertà e acuito le disuguaglianze. In questi mesi di emergenza sanitaria e sociale, migliaia di famiglie, la maggior parte delle quali italiane, si sono rivolte a Sant’Egidio. Da marzo 2020, nel nostro Paese, sono stati distribuiti oltre 500mila “spese solidali” nei centri della Comunità, diffusi in tante città, e 1 milione di pasti nelle mense e nelle cene itineranti.