Snocciolo numeri. Parliamo di padel, i dati ufficiali dicono che a Roma e provincia ci sono ad oggi 399 strutture, 1487 campi (33% dei campi indoor) e che nel Lazio 120 comuni hanno almeno un campo dove giocare. Le donne che praticano sono in aumento, gli uomini non mollano. La passione è viva. Con dati ed entusiasmo è stata presentata la terza edizione del BNL Italy Major Premier Padel, la tappa romana del torneo internazionale più importante al mondo. Un tavolo composito, Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale Padel che tre anni fa ci ha creduto da subito: “Oggi l’Italia è diventata la seconda grande potenza nel mondo del padel, i termini di praticanti abbiamo superato l’Argentina. Abbiamo avviato un percorso che ci porterà a raggiungere l’equal prize money tra uomini e donne”; Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport e Salute, che non avrebbe scommesso un centesimo. Anzi come lui stesso ha ammesso, ha scommesso ed ha perso: “Da purista del tennis non avrei mai pensato di mettere al Foro Italico un solo campo blu, fu la posta in gioco, che conoscendomi, mi chiese Luigi (Carraro) se fosse stato eletto a capo della Federazione Internazionale. Oggi sono 9 i campi di padel”; Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale: “Roma è la capitale del padel”. Con loro, a sostenere l’evento in crescita con numeri annunciati alti, visto il successo delle due precedenti edizioni, ci sono Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Ranieri, Head of ESG Strategy, Communication & External Relations di BNL BNP Paribas e Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste: “E’ facile organizzarsi per giocare – dice il Ministro – non è come organizzare una partita di calcetto, dove, comunque, io venivo messo sempre fuori squadra”.
Insomma dal 15 al 23 giugno il grande padel torna a Roma, frutto del lavoro congiunto tra la Federazione Italiana Tennis Padel, Sport e Salute e Roma Capitale. Lo scorso anno fu scritta una pagina importante della storia di questo sport, al Foro si disputò la prima volta il torneo nella formula combined, con donne e uomini in contemporanea. In effetti solo due anni fa l’Italy Major fu annunciato e messo su in pochi mesi, la Grand Stand Arena, piena, esultò e si divertì allo spettacolo, anche acrobatico e ancora poco frequentato in Italia. Una febbre che da allora ha coinvolto nuovi adepti ed ha convertito anche una parte di puristi del tennis. Tant’è che oggi quando si pensa a nuovi spazi di sport non può mancare il campo blu. Come a Caivano. “In 5 mesi abbiamo riaperto, come si sa, un impianto sportivo rimettendolo a disposizione della popolazione. Rinnovo la possibilità di portare, insieme alla Federazione, due grandi giocatori di padel a Caivano” annuncia Nepi Molineris, e continua “grazie al padel abbiamo rosicchiato un milione di praticanti sportivi che fanno parte di quei 22 milioni di italiani ai quali Sport e Salute si rivolge per promuovere la pratica sportiva in ogni fascia di età”. E se il Ministro Lollobrigida annuncia una racchetta di padel, la “pala”, dedicata alla cucina italiana, in campo anche quest’anno in pole position ci sarà la coppia ispano-argentina Arturo Coello e Agustin Tapia che l’anno scorso ha trionfato al Parco del Foro Italico.