L’Aula Magna si va pian piano riempendo e lo sguardo si perde su quei leggii freddi, soli, fermi e che pure si sono subito ambientati in un luogo inisuale quale quello di un grande ospedale.
Sì, la musica in un luogo di sofferenza, speranza, guarigione e qui si punta sul risveglio e sul benessere dell’anima e questo grazie ad una associazione, la ANTR, che volendo sensibilizzare sul tema delle donazioni di organi, propone un concerto con musiche di Piazzolla.
E gli artisti, Marco Gemelli, Paolo Angelucci, Arcangelo Trabucco e Massimo Di Moia danno il meglio e tutti sono coinvolti.
Tutti aspettano Oblivion ma gli altri pezzi non sono proprio da meno.
L’iniziativa segue un progetto molto interessante e precisamente portare la “musica” in Ospedale con lo scopo di affidare alle note ed alle loro vibrazioni, il compito di aiutare, riequilibrare e dare forza a corpi sofferenti, piegati dalla malattia e dal dolore.
Il tema della serata è “Un tango per la vita” e sarà per la qualità delle musiche, per la bravura degli artisti, per la grande partecipazione del pubblico che uscendo mi viene da pensare che l’asticella della solidarietà e della buona vita si è portata un pò più in alto.
Bravi tutti.