E’ stato presentato a Roma il lavoro letterario, edito da Arcana Editori, di Elena Bonelli ‘Dallo Stornello al Rap’, un lavoro che non ripercorre solo le edizioni del concorso musicale alla ricerca di nuovi artisti under 35 incentrato sul dialetto romano o che pone Roma al centro della tradizione musicale, ma che in realtà è uno studio più complesso sulla storia musicale a tutto tondo di Roma e del Lazio.
Un libro che ripercorre la storia della musica romana che nel corso del tempo inevitabilmente ha influenzato quella di tutta la regione fino ad arrivare ai giorno nostri in una attenta analisi comparata. Un vero e proprio viaggio nella storia musicale e sociale che ne analizza la nascita dello ‘stornello’ sia dal punto di vista della metrica letteraria quanto le caratteristiche ritmiche, melodiche e strumentali fino ad arrivare alla funzione sociale e politica.
Stessa analisi per quanto riguarda il rap che dall’ambiente afroamericano, simbolo della lotta di protesta e del dissenso sociale si è successivamente esteso nel mondo mantenendone la proprietà di canzone di protesta che prima appartenenza al canzoniere popolare fino a farne diventare, di alcuni brani, successi internazionali.
Elena Bonelli è considerata “La voce di Roma” e dal 2002 in collaborazione con il Maestro Pippo Caruso ripropone la canzone romana, ormai dimenticata soprattutto dopo la morte di Gabriella Ferri, riportandola in auge, donandole una veste sinfonica, elegante e raffinata e soprattutto facendola entrare nei templi sacri della musica di tutto il mondo: dal Teatro dell’Opera di Roma e di tante altre città, alla Carnegie Hall di New York, dall’Auditorium Parco della Musica al Lincoln Theatre di Miami, al Sistina, al Teatro Argentina, nei teatri romani in Turchia e tanti altri.