La Legomania è un virus diffuso in tutto il mondo e che “colpisce” persone di ogn età. Ci si gioca da piccoli, da adolescenti e poi da genitori si ricomincia assistendo i figli nelle prime operazioni di assemblaggio dei mattoncini più famosi e amati al mondo. Dal 30 settembre scorso e fino al 28 aprile del 2018, a Roma c’è un’occasione imperdibile per tuffarsi nel fantastico mondo dei Lego.

Si tratta di Brikmania, la mostra promossa da Veniceexhibition ospitata in uno dei tanti padiglioni del Guido Reni District (via Guido Reni, 7). In esposizione ci sono 120 opere originali realizzate da 20 artisti professionisti della Lego che hanno utilizzato oltre 3 milioni di mattoncini. Sono montate su 60 scene e il tema è quello dei mezzi di trasporto terrestri, navali, aeronautici e spaziali.

Si passa dalle carrozze alle navi vichinghe, dalle automobili d’epoca agli aerei di linea fino allo Space Shuttle, uno dei pezzi più pregiati. Il tour attraverso i padiglioni è piacevole e trasporta il visitatore in un mondo si di fantasia, ma anche di fine inegneristica, Quello che più colpisce, infatti, sono la precisione e la cura nei particolari messi in campo dai realizzatori delle 120 opere.

Quando ci si sofferma davanti al pezzo più pregiato, il Titanic di lunghezza superiore ai sette metri, si capisce quanto lavoro di progettazione e realizzaione ci sia dietro un pezzo Lego di questa portata. Per tre mesi, quattro esperti artisti Lego hanno assemblato oltre mezzo milione di mattoncini per portare a compimento la riproduzione della celebre nave inabbissatasi nel 1912 e hanno sfornato un vero capolavoro.
Presenti in mostra, per animare le riproduzioni dei mezzi di trasporto, anche gli ingranaggi e i meccanismi a motore della serie Technic, moduli funzionali che possono essere collegati a mattoncini Duplo pensati per bimbi di tre anni. Mattoncini, piattaforme, assi, ometti, e tutti gli altri elementi base del sistema Lego presenti a “Brikmania”, sono prodotti con dimensioni dalla tolleranza infinitesimale per fare in modo che, una volta incastrati, assumano e mantengano la giusta coesione.

Per questo motivo, e affinché rispettino tutti gli standard di sicurezza rendendoli adatti ai bambini, la tolleranza di produzione è di 2 millesimi di millimetro (0,002 mm), o di 8 milionesimi di pollice (0,00008″).
“Brikmania” presenta anche video e una divertente area interattiva, riunendo i lati educativi e creativi e trasmettendo una forte carica inventiva e costruttiva nei visitatori, stimolando la collaborazione inter-generazionale fra adulti, bambini, adolescenti che possono dedicare del tempo ad affinare la loro capacità di problem solving in team. Brikmania, dunque, è una mostra imperdibile per i più piccoli e per gli adulti.

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