Il 1 novembre apre le porte al pubblico di Roma “Scientopolis”, quinta mostra allestita da Veniceexhibition negli spazi rinnovati del Guido Reni District, dove già dallo scorso 30 settembre sono aperte Brikmania, Dinosaur Invasion, Real Bodies e Cosmos Discovery. Questa è una mostra davvero particolare, perché è basata sul metodo didattico-educativo anglosassone del “learning by doing”, ossia dell’imparare facendo.
Il percorso studiato dal curatore della mostra combina la scienza con la sfida ludica e divertente, grazie a contenuti dedicati al pubblico scolastico e nuclei familiari.
Nel padiglione sono state allestite 50 stazioni interattive elaborate da un comitato scientifico composto da più di 20 scienziati nazionali e internazionali.
Ogni stazione è un laboratorio sperimentale, ideato seguendo le linee guida delle indicazioni ministeriali che permettono alle classi di studenti di approfondire materie come scienze, matematica, natura, biologia, musica, corpo umano, energia solare, elettricità e ottica.
Visite guidate e laboratori, integranti il percorso espositivo, sono studiati secondo il metodo induttivo: la guida, altamente specializzata sia in materie scientifiche che in comunicazione, condurrà bambini, ragazzi ed adulti attraverso sperimentazioni dal vivo nelle stazioni per arrivare alla comprensione dei concetti scientifici sottesi ad ogni esperimento, stimolando l’osservazione, l’ingegno e la capacità di mettersi in gioco.
Un percorso utile, dunque, anche per superare la timidezza di esporsi e confrontarsi con pratiche di problem solving e cooperative learning.