Non importa se costruiti con i famosi mattoncini per i bambini. Le sculture di Nathan Sawaya destano le stesse emozioni di sculture storiche e di marmo. E le emozioni crescono se i soggetti raffigurano i super eroi che tanto abbiamo seguito da bambini, sui fumetti prima e nello schermo con il tubo catodico poi. Non importa l’età, i supereroi sono supereroi a prescindere e toccano il nostro essere bambini.
La mostra di Roma, The Art of the Brick: DC Super heroes, allestita nel Palazzo degli Esami desta enorme curiosità e non solo nel bambini come ci si potrebbe aspettare. Moltissime le sale espositive, con molte opere ad attendere il visitatore, in un ambiente unico, volutamente con luce soffusa, sin dalla prima sala allestita, ambienti buio che destano suspence e stupore, per trovare poi la luce che si focalizza sui pezzi esposti ad esaltarne il pregio e la manifattura. Nathan Sawaya si è superato. Personaggi riprodotti perfettamente, busti, mezzibusti, figure intere a grandezza naturale dedicate a Batman, Wonder Woman, Flash, Superman e Cyborg arricchite da un curatissimo allestimento tematico, inoltre quadri, ce n’è davvero per tutti, fino ad arrivare alla ricostruzione della bat-mobile nella versione proposta nei fumetti del 1966 in grandezza naturale. Per l’artista newyorkese la scelta dei materiali con i quali costruire le sue opere non è stata casuale. Come tanti altri bambini, forse tutti noi o quasi, la sua storia d’amore con i Lego inizia sin da piccolo a cinque anni spronato dai nonni, e la sua passione per i famosi mattoncini non è stata mai rinnegata fino a lasciare la sua professione di avvocato per tornare bambino e creare con nuove stupende figure esposte in tutto il mondo.
Una mostra che non ha bisogno di molte presentazioni, sin dall’inizio ovvero dopo la biglietteria dove sono esposte alcune scene tratte da film con protagonisti i supereroi più famosi della DC. La prima grande sala ospita anche le sculture dedicate a tutti i super eroi che hanno fatto parte della Justice League. Come in The Art Of The Brick, Nathan ha saputo sapientemente trasformare le copertine dei fumetti DC, in opere 3D comparando le due cose: Opera e copertina del fumetto originale si trovano una accanto all’altra.
Una mostra davvero fuori dal comune che riesce a vestire a festa i mattoncini più famosi del mondo prendendo la forma dei nostri sogni e della nostra giuventù.
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