Giovedì 5 Dicembre è andata in scena la serata dedicata ai 30 anni di ASI, Associazioni sportive e sociali italiane. L’Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e fondato nel 1994, ha festeggiato il trentennale all’interno della splendida cornice dell’Auditorium della Conciliazione di Roma. Una serata che ha coinvolto molti dei volti noti del panorama sportivo Italiano, da Malagò a Gravina, passando per il campione del mondo Gigi Buffon, ospiti di una serata che ha visto salire sul palco le vecchie e le nuove generazioni dello sport, ma anche i protagonisti del terzo settore.
La crescita di Asi è stata esponenziale negli ultimi 30 anni e ad oggi l’Ente conta oltre 1,4 milioni di tesserati, atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di gara e promuove sul territorio nazione ben 652 discipline sportive. Attualmente oltre alla sede Nazionale di Roma conta 130 comitati territoriali, 90 settori tecnici-sportivi e più di 30.000 operatori e collaboratori. “ASI mi ha regalato soddisfazioni attraverso i fatti, ho iniziato 30 anni fa e, ad oggi, è come se fosse un piccolo ministero. La domanda continua a crescere e questo significa che dovremo organizzarci al meglio per rispondere a questa grande esigenza di sport”, queste le parole di Claudio Barbaro, presidente ASI, poco prima che iniziasse la bella serata dedica all’Ente. Gli fa eco il presidente del CONI Giovanni Malagò “ASI abbraccia ogni componente del sistema dello sport, passando dallo sport per tutti, a quello di alto livello, comprendendo in esso anche la territorialità, i valori dello sport, l’organizzazione sportiva e la gestione sia degli impianti che degli aspetti formativi.”
Alle ore 19 gli oltre 300 ospiti sono stai fatti accomodare all’interno del teatro che ha visto andare in scena un vero e proprio talk show, guidato da due grandi professionisti della RAI, Jacopo Volpi e Simona Rolandi. I due conduttori hanno accolto sul palco personaggi di spessore del panorama dello sport italiano, dai quattro presidenti del CONI, Franco Carraro, Mario Pescante, Gianni Petrucci e, appunto Malagò, al campione del mondo Gigi Buffon e l’oro Olimpico dei 1500 metri ai giochi di Los Angeles 1984, Gabriella Dorio. “Grazie al trofeo Bravin, sono andata alle Olimpiadi di Monaco che avevo appena 15 anni, lì ho iniziato a sognare di poter arrivare anche io, un giorno, a conquistare una medaglia” – ha confessato la Dorio.
Sul palco, i campioni del passato, come Abdon Pamich, ma anche quelli del presente, da Marco Lodadio a Novella Calligaris, con il collegamento online da parte del bronzo e argento olimpico Manila Esposito.
Uno spettacolo che, oltre all’intervento dei grandi ospiti, ha visto alternarsi momenti dialogati a veri e propri momenti artistici, legati al Terzo Settore, con il corpo di ballo dell’academy di Mvula Sungani o lo spettacolo di magia di Remo Pannain. Serata chiusa con la comicità attraverso le vignette satiriche di Federico Palmaroli, in arte Osho, che ha fatto divertire il pubblico prima della cena organizzata nello spazio antecedente all’ingresso della sala teatro. Cena intervallata dai protagonisti del Roma Vision, manifestazione organizzata da ASI per dare spazio alle nuove voci della Capitale, che hanno deliziato il pubblico con i singoli portati in gara.