Si è spenta a 71 anni Eleonora Giorgi, attrice tra le più amate del cinema italiano, protagonista di commedie cult e volto indimenticabile della stagione d’oro della nostra cinematografia. Un talento versatile e una bellezza iconica, capace di attraversare generi e generazioni, lasciando un segno indelebile nella storia dello spettacolo.
La Giorgi si è arresa a un tumore al pancreas, malattia che aveva coraggiosamente condiviso con il pubblico negli ultimi mesi, raccontando il suo percorso con una sincerità e una forza che hanno emozionato tutti. Si è spenta tra le braccia della sua famiglia, circondata dall’amore di chi le è stato accanto fino all’ultimo istante.
Il suo ingresso nel cinema avviene quasi per caso, quando, ancora giovanissima, viene notata dalla scenografa Giulia Mafai, seconda compagna del padre. Il debutto arriva nel 1972, con un piccolo ruolo in Roma di Federico Fellini, sebbene non accreditata. L’anno seguente ottiene il primo vero ruolo da protagonista in Storia di una monaca di clausura, accanto a Catherine Spaak, inaugurando il filone della commedia sexy italiana.
Dotata di una bellezza magnetica e di una straordinaria presenza scenica, negli anni Settanta diventa una delle attrici più richieste, recitando in film come Appassionata e La sbandata, conquistando anche una copertina su Playboy. Ma è grazie ad autori come Alberto Lattuada (Cuore di cane, 1975), Giuliano Montaldo (L’Agnese va a morire), Damiano Damiani (Un uomo in ginocchio), Dario Argento (Inferno) e Franco Brusati (Dimenticare Venezia) che mostra il suo talento in ruoli più complessi e drammatici.
Il decennio successivo segna la sua consacrazione nella commedia italiana. Affianca Adriano Celentano in Mani di velluto e Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega, mostrando un’inedita verve brillante. Ma è Carlo Verdone a regalarle il ruolo della vita in Borotalco (1982), dove interpreta una giovane donna intrappolata tra sogni e insicurezze. Il film le vale un David di Donatello, consacrandola come una delle attrici simbolo degli anni Ottanta. Verdone la dirigerà nuovamente in un altro cult generazionale, Compagni di scuola.
Nel 1979 sposa l’editore Angelo Rizzoli, dal quale avrà il primo figlio, Andrea. Nel 1983, sul set di Sapore di mare 2, incontra Massimo Ciavarro, con cui vivrà una lunga storia d’amore e dal quale avrà il secondo figlio, Paolo. Dopo il divorzio nel 1996, avrà una relazione con lo scrittore Andrea De Carlo fino al 2007.
Negli anni Novanta riduce le apparizioni sul grande schermo per dedicarsi alla televisione. Recita in fiction di successo come Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni, partecipa come soubrette al Festival di Sanremo, poi si cimenta anche dietro la macchina da presa con Uomini & donne, amori & bugie (2003) e L’ultima estate (2009), film prodotto con Ciavarro.
Nel 2018 partecipa con ironia a Ballando con le stelle e alla terza edizione del Grande Fratello VIP, venendo eliminata alla quinta puntata.
Nel novembre 2023, Eleonora Giorgi aveva annunciato pubblicamente di essere malata di tumore al pancreas. Senza nascondersi, aveva raccontato il difficile percorso delle cure con una forza straordinaria, definendo l’ultimo anno come il più bello della sua vita per la vicinanza della sua famiglia.
“Questi ultimi 14 mesi sono stati spaventosi a livello fisico, ma per quello che si è creato con la mia famiglia è stato l’anno più bello della mia vita”, aveva dichiarato in un’intervista.
Poi, il decesso. Si è spenta tra le braccia dei suoi cari, lasciando un’eredità artistica che resterà viva per sempre.
Con la sua scomparsa, l’Italia dice addio a una delle ultime grandi icone del cinema italiano, capace di passare con disinvoltura dalla commedia all’impegno, dalla leggerezza alla profondità. Eleonora Giorgi non è stata solo un volto della grande stagione del cinema italiano, ma un’anima sensibile, una donna capace di affrontare la vita con intensità e passione fino all’ultimo respiro.