E’ il film “Cosa sarà” a concludere la Festa del Cinema di Roma, l’annuale appuntamento di Roma dedicato al cinema giunto alla 15^ edizione.
Una manifestazione sottotono quest’anno, con un red carpet ristretto e non accessibile, come di consueto, al pubblico. Una manifestazione senza applausi e ricerca di autografi. Sicuramente con tanto contenuto artistico, grazie agli sforzi dell’intera organizzazione, dalla direzione artistica fino a tutto l’ingranaggio operativo che è riuscito, malgrado la pandemia, nella realizzazione della Festa.
L’ultimo Film presentato
“Cosa sarà”, film diretto da Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart, è un film quasi autobiografico del regista, un film in cui il personaggio di Bruno, che di lavoro a sua volta fa il regista, che scopre di essere affetto da una brutta malattia. Questa condizione lo porta a rivalutare i legami familiari, soprattutto con suo padre Umberto. Sarà proprio suo padre a rivelargli un segreto che porterà il figlio a viaggiare alla ricerca di qualcuno che potrà aiutarlo.
L’ultima proiezione
Ultima proiezione, invece, il documentario firmato da Gabriele Salvatore: “Fuori era primavera – viaggio nell’Italia del lockdown”. Il racconto degli italiani nel periodo del lockdown nella scorsa primavera: dalle piazze vuote, alle corsie degli ospedali, ai balconi in festa. Una raccolta di riprese amatoriali e quindi di fatto un lavoro collettivo filtrata attraverso la regia di Salvatores che purtroppo non sarà presente, ironia della sorte, essendo risultato positivo, asintomatico, proprio al covid-19.