Una nuova realtà cinematografica a Roma nel cuore di Trastevere.
Sono passati sei lunghi anni, con ricorsi, restauri ed ostacoli burocratici per far tornare alla luce il Nuovo Cinema Troisi. Sei anni di fermo in cui i ragazzi del Cinema America hanno alla fine avuto la meglio grazie a tenacia e determinazione.
L’apertura di una nuova realtà culturale cinematografica è sempre una vera e propria festa a Roma, un territorio in cui, nel corso del tempo, molti cinema hanno chiuso per lasciare lo spazio a supermercati e sale Bingo, lasciare talvolta lo spazio ad incuria pluridecennale, o sono state oggetto di vere e proprie battaglie sociali in cui spesso solo l’occupazione hanno consentito il proseguimento di attività culturali, tanto nel cinema quanto nel teatro.
Ogni volta che un cinema chiude, o si tenta di chiuderlo come nel caso del Cinema delle Provincie, è una sconfitta per un quartiere, che a volte si mobilita in modo compatto per tentare di strappare uno spazio di coltura e di svago, ma quando un nuovo cinema apre è una vera e propria festa.
La data fissata per l’inaugurazione è quella del 21 settembre, nella nuova sede nel centro di Trastevere, all’interno dell’edificio dell’ex GIL di via Induno, un isolato stretto e lungo compreso tra Porta Portese, le Mura Gianicolensi e Viale Trastevere,progettato nel 1933 da Luigi Moretti e inaugurato nel 1937. Un edificio salutato sin da subito come un modello di riferimento per strutture analoghe nel resto del Paese che fu esposto nella sezione “Italia che si rinnova” della Mostra di Architettura Italiana alla V triennale del 1933.
Luogo storico quindi per questa nuova sala da 300 posti che sarà gestita da una delle realtà più presenti sul territorio romano, che ha portato il cinema in piazza nel centro storico e nelle periferie: il Piccolo America.
L’inaugurazione avverrà con la proiezione in prima nazionale di “TITANE” di Julia Ducournau alla presenza della stessa stessa regista e degli attori protagonisti Agathe Rousselle e Vincent Lindon. Il film, un vero e proprio film-manifesto, oltre che uno dei titoli più attesi (e discussi) delle ultime stagioni, è stato il vincitore della Palma d’Oro dell’ultimo Festival di Cannes, sarà presentato in versione originale con sottotitoli in italiano.
Alexia adora le automobili, sin da quando, bambina, un incidente le ha donato una placca di titanio nella testa. Facendola rinascere, gonfia di rabbia e amore represso che la trasformeranno in un essere ibrido e nuovo. Perché la metamorfosi si completi, dovrà scoprire la forza potente che muove le cose del mondo: l’essere umani. Titane è un vero manifesto della nostra contemporaneità fluida e del cinema del futuro, materia pulsante densa di risonanze. Un film unico, provocatorio, innovativo, che attraversa l’immaginario techno-rock-pop new pangender.
«Programmando le proiezioni del Cinema in Piazza e prima ancora al Cinema America – spiega Valerio Carocci a nome dell’Associazione Piccolo America – abbiamo cercato di soddisfare la fame di cinema della città, ma anche di alimentarla, provando a crescere insieme al pubblico. Dal centro storico all’estrema periferia, dai grandi autori alle saghe più popolari, sotto ai nostri schermi abbiamo ospitato, in dieci anni, una nuova generazione di spettatori, che adesso speriamo di accogliere al Troisi.»
«Il Cinema Troisi, immobile concesso da Roma Capitale mediante bando pubblico – prosegue Federico Croce, direttore generale del Piccolo America – sarà uno spazio unico nel panorama europeo: oltre alla sala da 300 posti restituita alla città, e dotata delle tecnologie di proiezione più all’avanguardia, la struttura comprende infatti un’aula studio-biblioteca, per un totale di 80 postazioni, che sarà aperta e fruibile 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Un “miracolo” reso possibile dal sostegno del Ministero della Cultura, Regione Lazio con Lazio Innova, BNL gruppo BNP Paribas, SIAE, il green partner Iberdrola e il digital sponsor TIM»