Domani, sabato 26 ottobre, la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma celebrerà una delle icone di Hollywood con la consegna del Premio alla Carriera a Johnny Depp. L’attore riceverà l’ambito riconoscimento alle ore 21:30 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, durante un evento che si preannuncia memorabile, in concomitanza con la presentazione del suo nuovo film Modi – Three Days on the Wing of Madness, la sua seconda opera da regista dopo l’esordio alla regia avvenuto nel 1997 con Il coraggioso.
Il nuovo film di Depp, Modi, getta uno sguardo su settantadue ore intense e drammatiche della vita di Amedeo Modigliani, conosciuto come Modì dai francesi. Ambientato nella Parigi del 1916, il film ritrae il pittore italiano in una fase di profonda crisi personale e professionale. Modigliani è in fuga dalla polizia e desidera abbandonare una città che un tempo ha rappresentato il cuore pulsante della sua vita e della sua arte. Gli amici, tra cui i pittori Maurice Utrillo e Chaïm Soutine, e la musa Beatrice Hastings, tentano disperatamente di convincerlo a restare e continuare a dipingere. Attraverso una notte che fonde allucinazioni, incontri misteriosi e scambi intensi con un mercante d’arte e un collezionista americano, la vita di Modigliani si trasforma, rivelando un personaggio complesso, combattuto tra genio e fragilità.
Questo progetto nasce decenni fa come adattamento della commedia Modigliani di Dennis McIntyre. Dopo varie vicissitudini, Johnny Depp ha infine riportato in vita l’idea, affiancato in veste di produttore da Al Pacino, che interpreta anche il ruolo del collezionista americano. La sceneggiatura è stata affidata a Mary e Jerzy Kromolowski, mentre l’attore italiano Riccardo Scamarcio veste i panni di Modigliani, arricchendo il cast internazionale con una presenza forte e appassionata. Modi rappresenta per Depp un’opportunità di esplorare, come regista, l’intensità e la sofferenza artistica di una delle figure più enigmatiche dell’arte moderna.
Prima della cerimonia in onore di Depp, la stessa Sala Sinopoli ospiterà alle ore 18:30 la proiezione di Conclave, un thriller psicologico diretto da Edward Berger e tratto dal bestseller omonimo di Robert Harris. Il film, con la sceneggiatura firmata dallo stesso Harris in collaborazione con Peter Straughan, esplora i complessi intrighi all’interno della Chiesa cattolica durante l’elezione di un nuovo Papa. La storia si apre con la morte improvvisa di un Papa molto amato, e il cardinale decano Lawrence, interpretato da Ralph Fiennes, si trova a presiedere il conclave. In un contesto chiuso e opprimente, tra alleanze e giochi di potere, Lawrence deve confrontarsi con le forze opposte di una chiesa che vacilla tra modernità e tradizione, mentre emerge un oscuro segreto legato al defunto pontefice.
La giornata proseguirà con la cerimonia di chiusura della Festa, prevista per le ore 17 nella Sala Petrassi, con Geppi Cucciari come madrina per il terzo anno consecutivo. Durante la cerimonia, una giuria presieduta dal regista Pablo Trapero, con membri illustri come la montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore Dennis Lehane, premierà i film in concorso nella sezione Progressive Cinema con premi per il Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, e riconoscimenti agli attori e alla produzione tecnica, tra cui il Premio “Monica Vitti” per la Miglior Attrice e il Premio “Vittorio Gassman” per il Miglior Attore.
Un focus speciale sarà rivolto ai giovani autori, con il Premio alla Miglior Opera Prima che verrà assegnato da una giuria presieduta dalla regista italiana Francesca Comencini. Verranno inoltre annunciati il Premio del Pubblico FS, scelto dagli spettatori tra i film del Concorso Progressive Cinema, e i premi per le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora.
La programmazione della serata continua alle ore 20.30 nella Sala Petrassi con la proiezione di Storia di una notte di Paolo Costella. Ispirato al romanzo Nelle migliori famiglie di Angelo Mellone, il film affronta temi delicati come il lutto e la resilienza. Con un cast stellare composto da Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Luigi Diberti e Stefania Casini, Costella intesse una trama emotiva e profonda, che invita a riflettere sulla necessità di trovare forza e significato anche nelle esperienze più dolorose.
Parallelamente, alle ore 20 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, sarà presentato Les Femmes au balcon, diretto dall’attrice e regista Noémie Merlant e accolto con entusiasmo al Festival di Cannes. La pellicola, una commedia horror con un forte spirito femminista, rappresenta la seconda incursione di Merlant nella regia. In un intreccio narrativo che esplora temi di emancipazione e di sfida ai ruoli di genere, Les Femmes au balcon si distingue per il suo approccio audace e irriverente.