Nella sala Petrassi gremita di giovani consegnato il premio alla carriera a James Ivory
Non è inglese come spesso viene erroneamente indicato, ma americano essendo nato in Oregon, ma la sua compostezza spesso può far errare la sua origine. Non ama parlare di sè, o almeno non lo lascia filtrare dai suoi occhi coperti dagli occhiali neanche nella sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, dove il pubblico si è riunito per la cerimonia di consegna del premio alla carriera della Festa del Cinema di Roma.
Una sala piena di tantissimi giovani che si riuniscono ordinatamente a celebrare il regista e sceneggiatore più anziano che ha ricevuto l’Oscar cinematografico. Un incontro emozionante senza dubbio che coglie anche l’occasione per presentare l’ultimo lavoro del regista americano A Cooler Climate, un documentario di cui è regista assieme a Giles Gardner che ripoercorre un suo soggiorno in Afghanistan nel 1960.
Bobine di ‘girato’ custodite per decenni, realizzate prima dell’incontro di James Ivory con Ismail Merchant, suo compagno e socio nella casa di produzione Merchant Ivory. Un wasp cattolico e un indiano musulmano a cui poco dopo si sarebbe unita un’ebrea tedesca: Ruth Prawer Jhabvala, sceneggiatrice di molti dei loro lavori.
Ed ecco che la Festa del Cinema di Roma ha la sua serata perfetta, la consegna del premio e la contestuale presentazione del nuovo lavoro cinematografico, tutto in una sera, tutto davanti al pubblico nostrano. I giovani che ascoltano l’anziano, il saggio, l’uomo che di avventure ne ha davvero tante da raccontare, l’uomo che quando ancora i trasporti aerei erano poco più che una scommessa, aveva girato mezzo mondo, ed Ivory ricorda con orgoglio gli anni come produttore e regista in India, dove faceva film con i soldi delle Major americane, costrette da una legge a reinvestire tutti i loro guadagni nel paese. È proprio lì, racconta, che ha iniziato a conoscere meglio gli inglesi, e apprezzarli.
Quando gli viene chiesto “Dove si è sentito più a casa?”, la sua risposta laconica non può che essere: “Negli Usa”. Il pubblico apprezza la sincerità e gli viene assegnato il premio alla carriera.
Leggi tutti gli articoli sulla Festa del Cinema di Roma 2022