Pablo Trapero presidente di giuria al Concorso Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma
La Festa del Cinema di Roma si prepara ad accogliere una nuova edizione ricca di emozioni e novità, e a guidare la giuria del Concorso Progressive Cinema sarà una figura di spicco del panorama cinematografico internazionale: Pablo Trapero. Il regista, sceneggiatore e produttore argentino, noto per film acclamati come El clan e Carancho, sarà il presidente della giuria della sezione competitiva dell’evento, confermando l’attenzione della manifestazione romana per il cinema di qualità e d’autore.
Accanto a Trapero, una giuria eterogenea e di prestigio, composta da personalità di spicco del cinema internazionale. Tra i giurati spiccano la montatrice italiana Francesca Calvelli, rinomata per la sua collaborazione con autori come Marco Bellocchio e Daniele Luchetti, l’attrice francese Laetitia Casta, icona di eleganza e talento sul grande schermo, la produttrice britannica Gail Egan, nota per il suo lavoro con Mike Leigh, e lo scrittore e sceneggiatore statunitense Dennis Lehane, autore di romanzi di successo da cui sono stati tratti film come Mystic River e Shutter Island.
Un riconoscimento per i nuovi talenti: il Premio alla Miglior Opera Prima
Oltre al Concorso Progressive Cinema, la Festa del Cinema di Roma porrà una particolare enfasi sui giovani autori con il Premio alla Miglior Opera Prima. Il riconoscimento sarà assegnato da una giuria speciale, presieduta dalla regista e sceneggiatrice italiana Francesca Comencini, figura di riferimento nel panorama del cinema italiano. Al suo fianco, una commissione composta dalla produttrice, compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall’attore francese Antoine Reinartz, noto per la sua performance premiata in 120 battiti al minuto.
Il premio mira a valorizzare le nuove voci del cinema mondiale, evidenziando l’importanza della scoperta di nuovi talenti. Saranno ammessi al concorso i lungometraggi di finzione presentati non solo nella sezione Concorso Progressive Cinema, ma anche nelle categorie Freestyle e Grand Public, confermando la varietà di stili e linguaggi che la Festa del Cinema di Roma intende promuovere.
Un’edizione che celebra la diversità e il talento
La scelta di affidare la presidenza della giuria a Pablo Trapero rappresenta un segnale forte da parte della Festa del Cinema di Roma, che vuole dare spazio a una visione cinematografica audace e innovativa. Con un curriculum di opere che esplorano temi sociali complessi e un talento riconosciuto a livello internazionale, Trapero sarà chiamato a guidare la giuria nell’individuare i migliori film in competizione, premiando opere che si distinguano per originalità, qualità artistica e capacità di raccontare storie universali.
L’edizione di quest’anno si preannuncia dunque come un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema, con un programma che celebra la diversità culturale e il talento, mettendo al centro della scena sia autori affermati che giovani promesse.