Francis Ford Coppola, celebre regista e figura iconica del cinema mondiale, è stato insignito del prestigioso riconoscimento della Lupa Capitolina in una cerimonia tenutasi al Campidoglio. L’evento, avvenuto nell’Aula Giulio Cesare, ha visto la partecipazione del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e si è svolto in concomitanza con la Festa del Cinema di Roma, dove Coppola ha presentato il suo ultimo lavoro, Megalopolis.
Con oltre sessant’anni di carriera e film leggendari come Il Padrino e Apocalypse Now, Coppola ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, e il riconoscimento di oggi rappresenta non solo un tributo alla sua arte, ma anche un omaggio al suo legame profondo con l’Italia.
L’Aula Giulio Cesare ha accolto Francis Ford Coppola con un lungo applauso, testimoniando l’affetto e l’ammirazione che il pubblico romano e italiano nutre per lui. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha consegnato al regista il premio della Lupa Capitolina, simbolo di riconoscimento per coloro che hanno contribuito in maniera eccezionale alla promozione e alla diffusione della cultura italiana nel mondo. Durante il suo discorso, Gualtieri ha evidenziato il legame che unisce Coppola all’Italia, un legame che va oltre le sue origini familiari.
“È un onore,” ha dichiarato il sindaco, “poter ricambiare le emozioni che ci ha regalato conferendole la massima onorificenza di Roma Capitale. Il suo lavoro rappresenta un capitolo di una storia che ci riguarda, con i riferimenti a Dante per la poesia, Michelangelo per l’arte e Verdi per la musica, oltre alla contaminazione con tanto cinema italiano di registi che hanno fatto la storia del cinema mondiale.”
Prima dell’ingresso in aula, Coppola ha partecipato al tradizionale affaccio dal balcone sul Foro Romano, un momento che rappresenta una sorta di simbolico abbraccio tra il premiato e la Città Eterna. Accompagnato dal sindaco, Coppola ha ammirato la vista mozzafiato del Foro, luogo carico di storia e cultura, quasi come a voler riconnettere le sue radici familiari alle radici della storia italiana.
Subito dopo, nella Sala delle Bandiere, il regista ha apposto la sua firma nel “Libro d’Oro Capitolino”, un gesto che sancisce ufficialmente l’inclusione di Coppola tra le personalità che hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama culturale di Roma. La firma nel Libro d’Oro è un riconoscimento che va oltre il cinema: è una testimonianza del profondo legame affettivo che Coppola ha con la città e con l’Italia.
Nato a Detroit nel 1939, Coppola proviene da una famiglia di immigrati italiani: il padre, Carmine Coppola, e la madre, Italia Pennino, rappresentano le sue radici italiane. Questo legame con l’Italia ha sempre permeato il suo lavoro, evidenziandosi in numerosi aspetti della sua produzione artistica. Nel corso della sua carriera, Coppola ha spesso reso omaggio alla cultura italiana, sia attraverso temi evocativi nei suoi film sia mediante la collaborazione con artisti italiani.
Durante il suo intervento alla cerimonia, Coppola ha ricordato con affetto i suoi nonni e parenti italiani, sottolineando come loro siano stati la chiave del suo successo e della sua identità culturale: “Senza loro non avrei potuto godere dell’onore di essere considerato figlio dell’Italia. Ringrazio di cuore Roma per questo riconoscimento,” ha dichiarato emozionato.
L’anteprima italiana di Megalopolis, il più recente film di Coppola, è stata l’evento di preapertura della Festa del Cinema di Roma. Proiettata negli storici studi di Cinecittà, l’opera è stata accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Con questa anteprima, Coppola ha voluto omaggiare l’Italia, scegliendo proprio Roma come primo palcoscenico europeo per il suo ambizioso progetto.
La carriera di Francis Ford Coppola è costellata di successi e innovazioni. Da Il Padrino a Apocalypse Now, passando per La conversazione e Dracula di Bram Stoker, i suoi film sono diventati pietre miliari della cinematografia mondiale. Ogni opera di Coppola è caratterizzata da una forte impronta personale, uno stile visivo unico e una narrazione audace che non ha mai avuto paura di esplorare temi complessi e spesso controversi.
“Vogliamo celebrare il suo cinema forte e coraggioso e la sua carriera, oltre a ringraziarla per averci riservato l’onore della presentazione in anteprima in Italia del suo nuovo film, Megalopolis,” ha detto il sindaco Gualtieri, rendendo omaggio alla forza e alla visione di Coppola.