Quando in un lavoro cinematografico vengono coinvolti tanti premi Oscar ed eccellenze, generalmente la qualità è assicurata. Se poi il regista si chiama Clint Eastwood il potenziale sembra davvero essere esplosivo.
Giochi Olimpici del 1996 ad Atlanta, i giochi aperti da Muhammad Ali, quelli in cui il record di Pietro Mennea venne battuto da Michael Johnson e Carl Lewis, il figlio del vento vinse il quarto oro olimpico consecutivo nel salto in lungo. E sono i giochi del caso di “Richard Jewell” nella tragedia che aggredì la città proprio durante i XXVI giochi olimpici dell’era moderna. “C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Questo il claim attravero il quale il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Impegnato nell’allontare velocemente i numerosi spettatori di un concerto rock, il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe.
In pochi giorni lo stesso Richard Jewell venne indicato come “persona di interesse” da parte dell’FBI, fino ad esserne indicato come il ‘sospettato numero uno’, diffamato attraverso i media, attaccato dalla popolazione, in quello in cui si ricorda essere il primo grande processo mediatico, senza dubbio il più conosciuto che inevitabilmente porta al crollo di una vita.
Nel corso delle indagini, il suo avvocato difensore, Watson Bryant, scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.
Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.
Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Clint Eastwood, assieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill è anche il produttore di questo lavoro cinematografico.
Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018.
Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way/Misher Films/75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane dal 16 gennaio 2020.