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Roma, al Cinema delle Provincie arriva “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” di Jordan River: proiezione speciale il 20 aprile con la presenza del regista

Un appuntamento imperdibile per cinefili, appassionati di storia, spiritualità e innovazione visiva: domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, alle ore 18:00, il Cinema delle Provincie di Roma ospiterà una proiezione speciale del film Il Monaco che vinse l’Apocalisse, diretto da Jordan River, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico e raccontare i segreti di un’opera unica nel panorama cinematografico contemporaneo.

Distribuito in Italia e già presentato oltreoceano nella prestigiosa cornice del TCL Chinese Theatre di Hollywood, il film è dedicato alla straordinaria figura di Gioacchino da Fiore, il monaco calabrese del XII secolo definito da Dante Alighieri “di spirito profetico dotato” e posto nel Paradiso (Canto XII). Considerato un pensatore visionario, capace di influenzare filosofi, teologi e artisti come Hegel, Montaigne, Joyce e Michelangelo, Gioacchino è il centro ispiratore di una narrazione che intreccia storia, mistica e potenza visiva.

Ma ciò che rende questa proiezione ancora più speciale è l’utilizzo pionieristico delle Onde Theta, applicate per la prima volta in un film. “In passato avevo sentito parlare delle Onde Theta, studiate in ambito medico-scientifico per stimolare l’autoguarigione – spiega Jordan River – così ho voluto integrarle nel film per generare immagini mentali profonde e immersive, coinvolgendo lo spettatore anche su un piano subconscio”. Le Onde Theta saranno udibili in quattro sequenze chiave: nel sogno onirico, nell’estasi mistica del monaco, durante una meditazione con il Cabalista e nello scontro simbolico con il Drago.

Girato in risoluzione 12K, Il Monaco che vinse l’Apocalisse si presenta come una sfida tecnica e narrativa senza precedenti per il cinema italiano, con l’ambizione di coniugare la grande tradizione spirituale con i linguaggi più avanzati del presente. La proiezione avverrà in Dolby, per garantire un’esperienza sensoriale e immersiva, perfetta cornice per le tematiche trattate e per la sperimentazione sonora voluta dal regista.