Dal 20 al 23 marzo 2025 Roma diventa il palcoscenico d’eccellenza per il cinema tedesco con la quinta edizione del Festival del Cinema Tedesco. Un appuntamento ormai atteso, che torna nella capitale per quattro intense giornate dedicate al meglio della cinematografia tedesca contemporanea, tra anteprime italiane, esordi alla regia, cortometraggi innovativi e documentari d’autore.
L’iniziativa, promossa da German Films — che da oltre venticinque anni sostiene la diffusione del cinema tedesco nel mondo — si avvale della collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, del Goethe-Institut e, da quest’anno, anche dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Le proiezioni si svolgeranno tutte presso il Cinema Quattro Fontane, che si conferma luogo d’incontro per gli appassionati di cinema d’autore e vetrina per le nuove voci artistiche.
Il festival propone un viaggio cinematografico attraverso opere che affrontano temi attuali con coraggio e sensibilità: l’identità, la ricerca di sé, le difficoltà dell’adolescenza, la maternità, le dipendenze e l’influenza dell’avanguardia artistica e musicale del Novecento. Un ventaglio di storie che riflettono i turbamenti del nostro tempo, capaci di emozionare e far riflettere.
Ad aprire il festival, giovedì 20 marzo alle ore 20.00, sarà l’anteprima italiana di Another German Tank Story, debutto alla regia di Jannis Alexander Kiefer, che racconta gli equilibri fragili di una piccola comunità tedesca sconvolta dall’arrivo di una troupe cinematografica. Il film, adattamento di un precedente cortometraggio dello stesso autore e già presentato in importanti festival europei, sarà introdotto dal regista stesso, presente in sala per un confronto diretto con il pubblico al termine della proiezione. Ad anticipare la proiezione sarà il cortometraggio Landflucht di Anna Dokuchaeva e Sine Juhl, racconto visivo della frustrazione lavorativa e del desiderio di evasione.
Venerdì 21 marzo, alle ore 18.00, verrà proposta una replica di Another German Tank Story, con un nuovo Q&A con il regista. Alle ore 20.30, in anteprima italiana, verrà proiettato Elbow di Aslı Özarslan, tratto dall’omonimo romanzo di Fatma Aydemir, che segue la storia di Hazal, una giovane di origini turche costretta a fuggire a Istanbul dopo un drammatico incidente a Berlino. Un film intenso, presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2024. La proiezione sarà preceduta dal corto Il compleanno di Enrico di Francesco Sossai, ambientato nell’inquietudine della notte di Capodanno del 1999.
Sabato 22 marzo il festival entrerà nel vivo con la proiezione, dalle ore 17.00 alle 19.00, dei cortometraggi della rassegna Next Generation Short Tiger, una selezione dei migliori lavori di studenti delle scuole di cinema tedesche, pensata per il circuito delle sale cinematografiche. A rappresentare i giovani talenti sarà presente Isaac Martínez, regista di Black Youth. Alle ore 19.00, in collaborazione con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, sarà proiettato Luigi Nono – Il suono dell’Utopia, documentario di Thomas von Steinaecker che ripercorre la vita e l’opera del compositore veneziano, figura chiave dell’avanguardia musicale europea. Sarà presente il regista per introdurre la proiezione e rispondere alle domande del pubblico.
Sempre sabato, alle 20.30, il pubblico potrà assistere all’anteprima italiana di In Good Faith di Frauke Lodders. Il film racconta la storia di due fratelli, Hannah e Timotheus, cresciuti in una comunità evangelica rigida e conservatrice, costretti a confrontarsi con i propri desideri e con le aspettative di una società chiusa. L’opera sarà preceduta da Sonic Salt di Felix Dierich, un cortometraggio visivo e musicale dove i granelli di sale diventano paesaggi immaginari, trasformandosi al ritmo della musica drum and bass.
La giornata di domenica 23 marzo aprirà alle ore 15.00 con la proiezione di Tell Them About Us di Rand Beiruty, documentario che segue il percorso di crescita di sette ragazze rifugiate a Eberswalde, attraverso laboratori teatrali e creativi che diventano strumento di elaborazione e speranza. La proiezione sarà introdotta dal corto Il compleanno di Enrico di Francesco Sossai. Alle 17.00, in anteprima italiana, sarà presentato Münter & Kandinsky di Marcus O. Rosenmüller, che racconta la tormentata storia d’amore e d’arte tra Wassily Kandinsky e Gabriele Münter sullo sfondo della nascita del movimento espressionista Der Blaue Reiter. In sala sarà presente il distributore italiano Pier Francesco Aiello di PFA Films.
La chiusura del festival, alle ore 19.30, è affidata a Vena, opera prima di Chiara Fleischhacker, premiata al Festival del Cinema di Torino 2024 con il Premio speciale della Giuria IWONDERFULL e il Premio FIPRESCI. La regista sarà presente in sala per introdurre la proiezione e partecipare al Q&A finale. Vena racconta la storia di Jenny, giovane donna dipendente dalla metanfetamina, che scopre di essere incinta e si ritrova ad affrontare un futuro incerto. Il film, potente e delicato, è stato candidato ai German Film Awards per miglior film, miglior attrice protagonista e miglior fotografia. La proiezione sarà preceduta dal cortometraggio Sonic Salt di Felix Dierich.
Il Festival del Cinema Tedesco, con il sostegno di German Films Service + Marketing GmbH, l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, il Goethe-Institut e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, si conferma una manifestazione capace di coniugare arte, cultura e dialogo interculturale. Quattro giorni di grande cinema, riflessione e scoperta, pronti a emozionare il pubblico romano con sguardi nuovi, storie autentiche e un linguaggio cinematografico in continua evoluzione.