Presentato questa sera a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, A Complete Unknown, il tanto atteso biopic dedicato a Bob Dylan, ha catturato l’attenzione di appassionati di musica e cinema. Diretto da James Mangold e interpretato da Timothée Chalamet, il film promette di essere uno dei grandi protagonisti del 2025. L’uscita nelle sale italiane è fissata per il 23 gennaio, ma già si respira l’entusiasmo per un’opera che celebra la vita e il genio di uno dei più influenti cantautori della storia.
Il film, ispirato al libro Il giorno che Bob Dylan prese la chitarra elettrica di Elijah Wald, racconta il percorso di Dylan dalla sua giovinezza nel Minnesota fino alla scena musicale del West Village a New York nei primi anni ’60. In un’epoca di ferventi cambiamenti culturali, Dylan, all’epoca diciannovenne, arriva con la sua chitarra e un talento che rivoluzionerà per sempre la musica americana.
Mentre costruisce le relazioni chiave della sua carriera, cresce in lui una profonda inquietudine nei confronti del movimento folk, portandolo a compiere scelte artistiche audaci e controverse che segneranno la cultura musicale globale.
Timothée Chalamet offre una performance straordinaria, incarnando il carisma enigmatico e l’energia ribelle di Bob Dylan. Non solo recita, ma canta e suona dal vivo sul set, eseguendo 40 brani del repertorio del cantautore. La sua dedizione al ruolo è stata lodata dalla critica, che ha definito la sua interpretazione autentica e coinvolgente.
Dakota Fanning, nel ruolo di Sylvie Russo (ispirata a Suze Rotolo, musa e compagna di Dylan), ha anch’essa ricevuto elogi unanimi, conquistando il premio come Miglior Attrice Non Protagonista dal National Board of Review.
La pellicola si distingue per la sua cura maniacale dei dettagli. Le performance musicali, registrate dal vivo, sono state realizzate utilizzando microfoni e strumenti d’epoca per ricreare fedelmente l’atmosfera del periodo storico rappresentato. Gli studi di registrazione iconici come The Village e Sunset Sound di Los Angeles hanno fatto da sfondo a molte delle scene, contribuendo a restituire autenticità al racconto.
Questa attenzione si riflette anche nella classificazione R-rated del film, che lo distingue da altri biopic musicali come Bohemian Rhapsody ed Elvis e lo avvicina a opere più audaci come Rocketman. Il produttore Fred Berger ha sottolineato che tale scelta consente di esplorare in modo più intimo e realistico gli aspetti personali e professionali della vita di Dylan.
A Complete Unknown è stato inserito dall’American Film Institute e dal National Board of Review tra i migliori dieci film dell’anno. La pellicola si preannuncia come un trionfo non solo per il regista James Mangold, ma anche per il cast, che include Monica Barbaro, Joe Norton e Boyd Holbrook, tutti impegnati in interpretazioni che uniscono recitazione e performance musicali dal vivo.
Con una durata di 141 minuti, A Complete Unknown si presenta come un viaggio intimo ed emozionante nella vita e nella carriera di Bob Dylan, esplorando non solo il suo impatto sulla musica, ma anche le sue relazioni personali e il coraggio di andare controcorrente.
“Ho sentito un’enorme pressione nel curare ogni particolare”, ha dichiarato Timothée Chalamet riguardo il film in un’intervista rilasciata a Io Donna. “Volevo rendesse giustizia a Dylan e ai tanti formidabili artisti dell’epoca”. E, parlando dell’icona che interpreta, aggiunge: “A me Dylan è parso soprattutto stimolante, provocatorio, liberatorio. Un eroe che dà vigore”.
Roma, con la sua magia e la sua storia, è stata il luogo perfetto per il debutto di un film. Ora, non resta che attendere gennaio per immergersi nel mondo affascinante di una leggenda raccontata attraverso la lente di un giovane e talentuoso Timothée Chalamet.