Un riconoscimento di grande prestigio: il Premio alla Carriera verrà conferito a Viggo Mortensen, attore e regista statunitense che torna sul tappeto rosso dopo un’assenza di 6 anni dalla festa del cinema.
Dal debutto sul grande schermo negli anni ’80 fino alla consacrazione con ruoli iconici, Viggo Mortensen ha saputo incarnare personaggi complessi e affascinanti, trasformandosi in una delle figure più rispettate di Hollywood. La sua filmografia è un viaggio attraverso generi diversi, dalla trilogia epica de “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson, che gli ha conferito una fama mondiale, a film indipendenti come “Captain Fantastic”, che ha messo in luce la sua capacità di interpretare ruoli più intimi e sfaccettati. Questo premio alla carriera è un tributo alla sua versatilità e al suo impegno nella narrazione cinematografica.
Il Premio alla Carriera verrà consegnato a Viggo Mortensen alle ore 18.15 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. L’evento sarà seguito dalla presentazione del suo nuovo film, “The Dead Don’t Hurt”, un’opportunità per il pubblico di entrare in contatto diretto con l’artista e scoprire più da vicino il suo ultimo lavoro, un western che promette di essere intenso e innovativo.
Il film che Mortensen presenterà alla Festa del Cinema di Roma è “The Dead Don’t Hurt”, una storia ambientata nel selvaggio West che esplora temi di amore, perdita e resilienza. Il fatto che l’attore abbia deciso di scrivere, dirigere e interpretare questo film testimonia il suo impegno totale nella creazione di narrazioni autentiche e profonde. Questo nuovo progetto si annuncia come una visione personale di Mortensen sul genere western, portando un tocco di originalità e introspezione che caratterizza il suo approccio al cinema.
Domani, sabato 19 ottobre alle ore 16, Viggo Mortensen sarà protagonista di una Masterclass presso la Sala Sinopoli, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema. Durante questo incontro, l’attore condividerà le sue esperienze e riflessioni sulla carriera, offrendo al pubblico uno sguardo privilegiato sul mondo del cinema attraverso la sua prospettiva unica. La Masterclass rappresenta una rara opportunità di ascoltare direttamente dalle parole di Mortensen i retroscena dei suoi film e il processo creativo che li anima.
La serata del 18 ottobre proseguirà con un altro evento molto atteso: l’anteprima di “Fino alla fine” di Gabriele Muccino, che si terrà alle ore 18.45 presso la Sala Sinopoli. Il regista romano, noto per il suo talento nel raccontare storie emozionanti e complesse, torna con un film che si annuncia come una miscela di thriller, storia d’amore e racconto di sopravvivenza. Muccino, noto per opere di grande successo come “L’ultimo bacio” e “La ricerca della felicità”, promette di sorprendere ancora una volta con un’opera stratificata e coinvolgente.
Alle ore 21.30, sempre in Sala Sinopoli, il pubblico potrà assistere alla proiezione dei primi due episodi della serie “Avetrana – Qui non è Hollywood”, diretta da Pippo Mezzapesa. Questa serie, che affronta una delle storie più controverse della cronaca italiana recente, è stata realizzata con un approccio innovativo e narrativamente potente. Mezzapesa, insieme agli sceneggiatori Antonella Gaeta e Davide Serino, ha creato una narrazione che promette di catturare l’attenzione e di offrire nuove prospettive su una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica.
Ad aprire il programma delle Masterclass della Festa del Cinema sarà Dennis Lehane, celebre autore di romanzi come “Mystic River” e “Shutter Island”, entrambi adattati in film di grande successo. L’incontro con Lehane, che si terrà venerdì 18 ottobre alle ore 16.30 in Sala Petrassi, offrirà una panoramica sul processo di scrittura e sull’arte di creare storie che toccano corde profonde, sia nei libri che nelle trasposizioni cinematografiche.
La serata del 18 ottobre al Teatro Olimpico si arricchisce di un evento speciale: la proiezione del film restaurato “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi, in occasione dell’ottantesimo compleanno di Fulvio Lucisano, storico produttore cinematografico italiano. La pellicola, che ha segnato l’inizio della straordinaria carriera di Troisi, torna sul grande schermo in una versione restaurata, permettendo al pubblico di rivivere la magia di uno dei capolavori del cinema italiano.
Uno degli aspetti più affascinanti della Festa del Cinema di Roma è la varietà dei suoi programmi. Il Teatro Studio, ad esempio, inaugurerà il suo calendario con la proiezione di “Watermark”, un documentario che esplora l’importanza dell’acqua nel mondo moderno. Nella sezione Storia del Cinema, “L’Homosexualité au cinéma, les chemins de la victoire” di Sonia Medina offrirà una riflessione sulla rappresentazione dell’omosessualità nel cinema, arricchendo il programma con temi di grande rilevanza sociale e culturale.