Il sipario sulla Festa del Cinema di Roma 2023 si chiude tra gli applausi, in una celebrazione vibrante di talento e ispirazione. L’edizione di quest’anno si segnala per una partecipazione entusiastica, con sale gremite di spettatori che hanno riscoperto il piacere dell’incontro collettivo con la settima arte. Emblematico di questo rinnovato interesse è l’affermazione delle donne dietro la macchina da presa: nomi come Margherita Buy e Paola Cortellesi non solo hanno debuttato in veste di registe, ma hanno ricevuto riconoscimenti significativi, segnando un punto di svolta nella narrativa cinematografica italiana.
Paola Cortellesi si è distinta in maniera particolare, riscuotendo più premi, tra cui il Premio del Pubblico, la Menzione Speciale Migliore Opera Prima, e il Premio Speciale della Giuria per il suo lavoro in “C’è ancora domani”, film che sta già ricevendo elogi e attenzioni nelle sale dal 26 ottobre. Parallelamente, “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre, con la magistrale interpretazione di Alba Rohrwacher, premiata con il Premio Monica Vitti, ha incantato il pubblico con la sua narrativa penetrante e la sua delicata esplorazione del dramma umano.
Il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gian Luca Farinelli, esprime un sentimento di trionfo e gratitudine: l’affluenza costante e l’atmosfera di gioia non erano affatto scontate, soprattutto considerando i recenti eventi che hanno toccato l’industria e il mondo intero. Eppure, il festival è riuscito a riaccesa quella scintilla di curiosità che è vitale per la cultura e la conoscenza, proiettando film che saranno punti di riferimento per la stagione cinematografica imminente.
Il concorso Progressive Cinema ha anch’esso avuto i suoi momenti di celebrazione, con “Pedágio (Toll)” di Carolina Markowicz che si è aggiudicato il titolo di Miglior Film, e “Urotcite na Blaga (Blaga’s Lessons)” di Stephan Komandarev che ha conquistato il Gran Premio della Giuria, entrambi segnali di una produzione cinematografica vivace e in continuo dialogo con le realtà sociali e personali.
La vittoria di Alba Rohrwacher è un omaggio non solo alla sua eccezionale prestazione artistica ma anche all’indimenticabile Monica Vitti, il cui spirito ha ispirato l’attrice durante le riprese. Rohrwacher, con grande emozione, ha ricordato come l’essenza di Vitti abbia influenzato profondamente il suo modo di approcciare il personaggio, evidenziando l’importanza della gentilezza, un valore troppo spesso trascurato nella nostra società.
La Festa del Cinema di Roma 2023 si conferma, quindi, non solo come una piattaforma di esibizione per le nuove produzioni ma anche come una cassa di risonanza per quelle voci che, pur nella loro unicità e diversità, condividono un desiderio comune di esplorazione e di espressione. La presenza e il successo delle donne in questa edizione sono un promettente presagio per un futuro del cinema italiano e internazionale più inclusivo e rappresentativo delle molteplici sfaccettature del talento umano.
Concorso Progressive Cinema:
Miglior Film: Pedágio (Toll) di Carolina Markowicz
Gran Premio della Giuria: Urotcite na Blaga (Blaga’s Lessons) di Stephan Komandarev
Miglior regia: Joachim Lafosse per Un silence (A Silence)
Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: Alba Rohrwacher Per Mi fanno male i capelli
Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
Miglior sceneggiatura: Asli Özge per Black Box
Premi Speciali della Giuria
- Ashil (Achilles) di Farhad Delaram
- C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- The monk and the gun di Pawo Choyning Dorji
Migliore Opera Prima Bnl Bnp Paribas: Cottontail di Patrick Dickinson
Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film
- C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- Avant que les flammes ne s’eteignent (After The Fire) di Mehdi Fikri
Miglior Commedia – Premio “Ugo Tognazzi”: Jules di Marc Turtletaub
Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi”: Asta Kamma August E Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis).
Premio Del Pubblico: C’è ancora domani di Paola Cortellesi
Premio Siae Cinema: Il Primo Figlio di Mara Fondacaro
I Premi assegnati durante la 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma
– Premio alla Carriera a Isabella Rossellini
– Premio alla Carriera a Shigeru Umebayashi
– Premio Progressive alla Carriera a Haley Bennett
– Premio Progressive alla Carriera a Camila Morrone
I Premi collaterali
– Premio FS a La Nostra Monument Valley di Alberto Crespi e Steve Della Casa assegnato dal Gruppo FS Italiane
– Premio “Il viaggio in Italia” a L’impero Della Natura. Una Notte Al Parco Del Colosseo di Luca Lancise e Marco Gentili patrocinato dal Ministero del Turismo ed Enit – Agenzia nazionale del turismo
Infine, la Regione Lazio ha assegnato il premio “Lazio Terra di Cinema” a Juliette Binoche.