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Immaginaria 2025: il festival del cinema delle donne a Roma dall’11 al 13 aprile

Il Cinema Nuovo Sacher si prepara ad accogliere, dall’11 al 13 aprile, la XX edizione di Immaginaria – Il Festival del Cinema Indipendente delle Donne, appuntamento ormai imprescindibile per chi ama il cinema d’autrice, le narrazioni fuori dai canoni dominanti e le storie che parlano con voce libera e autentica.

Nato con l’obiettivo di dare visibilità a registe, sceneggiatrici, artiste e voci femminili, con particolare attenzione alle tematiche lesbiche e femministe, Immaginaria si è affermato nel tempo come uno dei festival più significativi del panorama italiano ed europeo dedicato al cinema delle donne. In questi vent’anni, ha accolto opere provenienti da tutto il mondo, offrendo uno spazio fondamentale per la diffusione di racconti di lotta, autodeterminazione, relazioni, identità e cambiamento.

Il programma dell’edizione 2025 si preannuncia ancora una volta ricco e variegato: tre giorni di proiezioni, incontri, dibattiti e confronto, con film che spaziano tra lungometraggi, documentari e cortometraggi, selezionati per il loro valore artistico e sociale. Al centro, la volontà di raccontare storie che raramente trovano spazio nel circuito cinematografico mainstream, e che invece meritano di essere viste, ascoltate, vissute.

Un momento particolarmente toccante sarà il tributo a Marina Genovese, figura storica del femminismo italiano e del movimento lesbico, nonché tra le protagoniste dell’evoluzione del festival sin dalle sue origini. La sua visione e il suo impegno hanno permesso a Immaginaria di crescere e radicarsi nel tessuto culturale romano e nazionale. L’omaggio a Genovese sarà un’occasione per riflettere sul valore politico e sociale del cinema come strumento di cambiamento e memoria.

L’edizione 2025 avrà l’onore di ospitare Donna Deitch, regista statunitense di fama internazionale, che sarà protagonista dell’inaugurazione del festival con una proiezione speciale del suo iconico film Desert Hearts, opera che ha segnato la storia del cinema LGBTQ+ negli anni Ottanta e che ancora oggi conserva una forza narrativa e simbolica straordinaria. La presenza di Deitch offrirà al pubblico l’occasione di ascoltare il suo percorso artistico, le sue sfide e la sua visione del cinema come linguaggio di libertà.

Immaginaria 2025 sarà quindi molto più di un festival: sarà uno spazio politico, culturale e affettivo, un luogo in cui le storie delle donne prendono la parola, si raccontano, si condividono. Un invito a scoprire voci nuove e coraggiose, a immergersi in un cinema che non ha paura di essere vero, intimo, radicale.

L’ingresso è aperto a tutte e tutti, e come sempre l’atmosfera sarà quella che da vent’anni rende Immaginaria un evento speciale: inclusivo, accogliente, necessario.