Ogni nota trae ispirazione dai vicoli di Napoli, ogni melodia evoca il mare e i tramonti sulla costa, ogni ritmo risveglia l’anima e il cuore di chi ascolta. Questa è la magia di James Senese, un artista che, nel corso degli anni, ha dato voce alla propria città, ai suoi amori e alle sue sfide, attraverso la sua musica.
La Casa del Jazz, uno dei templi della musica romana, ha fatto da cornice a questa serata speciale. In una location unica, tra alberi secolari e un’atmosfera che si respira solo nella Capitale, Senese ha regalato al suo pubblico uno spettacolo ricco di emozioni. Questo è quello che ci ha trasmesso, come se volesse dire: “Questa è la mia storia, questi sono i miei amori e queste sono le mie canzoni. Ascoltatemi”.
Il pezzo “Chi tene o’ mare”, dedicato all’amico e compagno di mille avventure musicali Pino Daniele, ha suscitato particolari emozioni. La commistione di dolcezza e forza, nostalgia e speranza, hanno fatto sì che molti avessero gli occhi lucidi. E tra queste note, l’odore dei piatti gourmet del ristorante BoBo completava un’esperienza sensoriale a 360 gradi.
Ed è proprio questa esperienza multisensoriale che ha reso la serata unica. Perché, come James Senese ha dimostrato nel corso della sua carriera, la musica non si vive solo con le orecchie. Si vive con tutti i sensi, con il corpo e con lo spirito. E la possibilità di abbinare le emozioni sonore ai piaceri del palato ha reso la serata unica nel suo genere.
E allora, tra un assaggio di paccheri con pesto di pistacchi e tartare di tonno e un sorso di buon vino, il pubblico è stato avvolto dalla magia di Senese. Una magia che ha reso il tempo sospeso, che ha cancellato per qualche ora la frenesia quotidiana, e che ha permesso a ogni spettatore di ritrovarsi, di confrontarsi con le proprie emozioni e con la propria storia.
Ma oltre alla performance di Senese, è doveroso anche dare merito alla Casa del Jazz e al ristorante BoBo al suo interno. La capacità di creare un ambiente che valorizzasse la musica, ma che allo stesso tempo offrisse una proposta gastronomica di alto livello, è stata un’idea geniale. Un binomio che ha garantito al pubblico un’esperienza completa e coinvolgente.
In conclusione, la serata alla Casa del Jazz con James Senese ha rappresentato un momento unico. Una notte in cui Roma è diventata Napoli e in cui la musica e il cibo hanno dialogato, creando un’armonia perfetta. E come ogni grande spettacolo, alla fine, ciò che rimane sono le emozioni, i ricordi e la certezza che la musica e l’arte, in tutte le sue forme, sono un dono prezioso che arricchisce l’anima. E James Senese, con il suo sax e la sua storia, è la prova vivente di tutto ciò.