Il Canzoniere del Lazio è stato uno dei gruppi folk più importanti della storia della musica folkloristica italiana. Nel fermento degli anni ’70 il gruppo è nato con l’intento di operare come collettivo di ricerca e riproposta della musica di tradizione popolare, attraverso un grande lavoro di ricerca e documentazione politica su materiali provenienti dall’ambiente proletario e contadino.
Una risposta culturale e senza mezzi termini al fenomeno Woodstock in cui non veniva scimmiottata l’evento di tre giorni americano, ma bensì ne traeva insegnamento in quello che il festival rappresentava: amore, libertà, pace. E proprio nel festival Re Nudo, con la partecipazione di migliaia di giovani nudi, che le connessioni culturali e spirituali si intrecciano nella ricerca della storia musicale legata all terra locale mostrandone la contestazione propria del periodo degli anni ’70.
In questo contesto le due figure femminili che spiccano nella canzone folk sono Giovanna Marini e Sara Modigliani incontatesi nel 1971 assieme a Piero Brega, Carlo Siliotto e Francesco Giannattasio, membri del Canzoniere del Lazio.
Il loro viaggio di vita artistica assieme sarà raccontato al Teatro di Villa Torlonia il 9 gennaio, con il Circolo Gianni Bosio, nato 46 anni fa in un racconto concerto che ripercorre quegli anni ricordando le tappe in comune e lasciando spazio anche alle rispettive carriere solistiche.
Sul palco del Teatro Torlonia sarà presente anche Franco Pietropaoli, talentuoso chitarrista e cantante, da sempre vicino al mondo della ricerca e della rielaborazione della musica popolare del centro Italia.