Al via da oggi la 44^ edizione del Roma Jazz Festival, fino al 20 novembre, dal titolo Jazz for Change, una kermesse musicale ottenuta riorganizzando in tempo record la programmazione che si svolgerà a porte chiuse nelle sale dell’Auditorium Parco della Musica. Interamente trasmessa in diretta streaming HD, grazie all’alleanza strategica con la piattaforma internazionale LIVE NOW. Una edizione, che doveva iniziare il 29 ottobre, segnata dall’esordio della prima mondiale di Gong, progetto di Luca Aquino con le immagini inedite di un artista del calibro di Mimmo Paladino e prosegue con appuntamenti musicali quotidiani di altissimo spessore all’Auditorium Parco Della Musica ma che saranno fruibili in alta definizione dal grande pubblico in modalità Streaming a causa della pandemia.
Tema di questa edizione è Jazz for Change in virtu di un’epoca di cambiamento necessario in un mondo afflitto dall’emergenza climatica e dalla messa in discussione dei diritti civili, cui stanno reagendo con forza movimenti come Black Lives Matters Climate for Change. Un cambiamento necessario al cui messaggio anche il Jazz, musica di trasformazione, non sono non si sottrae ma di fatto può essere anche fonte di ispirazione.
“La Fondazione Musica per Roma – dichiara l’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Daniele Pitteri – continua la sua attività di programmazione avviando anche linee progettuali innovative parallelamente a quelle tradizionali che proseguono normalmente come mostre, esposizioni, visite guidate. Da mesi stavamo sperimentando la possibilità di fare gli spettacoli via streaming nei nostri spazi, e il Roma Jazz Festivalè il primo ciclo di concerti trasmessi on line a pagamento che entrerà a far parte della nostra nuova offerta culturale digitale e che utilizzerà il nuovo teatro di posa ad alta tecnologia allestito nella Sala Petrassi”.