Domani, giovedì 21 marzo, sarà la meravigliosa cornice di Piazza di Spagna ad accogliere l’ultima tappa di avvicinamento alla Giornata Europea della Festa della Musica. A trasformare una delle piazze più suggestive al mondo in un teatro dell’Opera all’aperto saranno le Poupées Géantes e i tamburi festanti della fantastica Compagnie Transe Express. Una festa di musica e colori tra romani, turisti, spettatori amanti della musica e mille bandiere d’Europa e della festa della musica.
Un’iniziativa del MiBAC, in collaborazione con la Rappresentanza italiana della Commissione Europea e della Siae, realizzata dall’Associazione Italiana promozione Festa della Musica che con questa edizione celebra i suoi 25 anni di attività.
L’appuntamento è per le 17.30 a Piazza di Spagna e sarà accompagnato da altri momenti musicali all’interno di vari luoghi culturali del MiBAC. Come già avvenuto nella prima tappa di dicembre a Genova, la manifestazione sarà preceduta nella mattinata da un incontro con gli studenti sul tema dell’Europa. L’iniziativa sarà ospitata nell’Aula Magna dell’Istituto Vittoria Colonna di Roma, Via dell’Arco del Monte 99, alle ore 11.30.
“La cultura, l’arte, la musica, hanno il dono di parlare un linguaggio universale, che non guarda alle differenze ma, anzi, ne fa una risorsa – ha dichiarato il Ministro Alberto Bonisoli –. La festa della musica, che quest’anno avrà come titolo “Musica Fuori Centro”, punterà a far rivivere le periferie delle nostre città. La rivalutazione delle periferie è una delle priorità del mio mandato. Per questo abbiamo stanziato 25 milioni di euro per progetti culturali che verranno realizzati nelle periferie delle città e contribuiranno a costruire, attraverso la cultura, opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei territori più fragili. Vorrei, infine, sottolineare che la scelta di preparare la festa della musica del 21 giugno con delle ‘tappe di avvicinamento’ che coincidono con i solstizi e gli equinozi, dà l’idea del ciclo delle stagioni e quindi della vita. Un ciclo che prevede il necessario passaggio, dalle vecchie generazioni alle nuove, di quell’eredità di cultura, bellezza e patrimonio che può vantare il nostro Paese”.
Per Beatrice Covassi Capo della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea “Il 21 marzo celebriamo la Primavera dell’Europa, un’occasione gioiosa per rilanciare l’orgoglio di essere cittadini europei. La musica è cultura, e la cultura è il perno della nostra comune identità europea”
“Sostenere la Festa della Musica è nella nostra naturale vocazione: l’attenzione e l’impegno della Società Italiana degli Autori ed Editori verso il mondo dello spettacolo e dei concerti dal vivo sono totali, soprattutto quando le iniziative coinvolgono i giovani e il territorio. Essere partner della Festa sin da ora, con questa splendida manifestazione, significa per noi valorizzare grandi momenti di gioia e di condivisione, consapevoli della rilevanza che la musica ha per la creatività e per la cultura italiana”, dichiara Gaetano Blandini Direttore Generale di SIAE.
“Un progetto artistico europeo che volevamo da tempo – dichiara Marco Staccioli, Presidente di AIPFM -. Tre bambole giganti, in un abito di gala smisurato, scivoleranno attraverso la gente accompagnate da una cricca di tredici tamburini marcianti che si agitano nelle loro divise seicentesche. Le voci cristalline delle dive giganti contrasteranno con i rulli dei piccoli soldatini di piombo”.
Pierluigi Dilengite Consigliere del Ministro Bonisoli aggiunge “Sono felice, dopo l’appuntamento del 21 dicembre a Genova, di rinnovare l’interesse e la Partecipazione del MIBAC alla Festa della Musica con un appuntamento così singolare ed espressivo come quello che avremo il 21 marzo a Piazza di Spagna in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea”.