Dopo il successo di Milano, Macerata, Ostia Antica e Verona i Pink Floyd Legend realizzano l’ennesimo sold out il ventinove aprile 2019 all’ Auditorium Parco della Musica di Roma.
La sala Santa Cecilia gremita in ogni ordine di posto ha ospitato l’evento che si è confermato essere uno spettacolo di successo di grande impatto visivo e sonoro.
Nati nel 2005 i Pink Floyd Legend rappresentano in Italia il gruppo che rende omaggio nella maniera migliore alla band britannica, grazie allo studio approfondito della musica e della storia dei Pink Floyd.
La musica dei Pink Floyd è amata in tutto il mondo dalle generazioni che vanno dagli anni sessanta fino ad arrivare agli anni novanta, il motivo del successo della band che si è esibita il ventinove aprile a Roma si può spiegare anche per il fatto che sono gli unici ad eseguire Atom Heart Mother nella versione integrale accompagnati da un coro ed una orchestra. Il disco pubblicato nel 1970, con la famosissima copertina che raffigurava una mucca che pascola in un prato, è stato scritto insieme al compositore Ron Geesin. La suite, che si articola in sei parti collegate fra loro si sviluppa in un unico brano che ha una durata di ventiquattro minuti. La Band dei “Legend” è composta da nove elementi accompagnati dalla LEGEND CHOIR & ORCHESTRA diretti da Giovanni Cernicchiaro e come già detto, la seconda parte dello spettacolo vede in scena un coro di oltre cento elementi.
Chi ha assistito ad un concerto dei Pink Floyd riconosce in questo spettacolo lo stile della band britannica in cui musica ed effetti visivi si integrano dando un risultato scenico di grande impatto, la scenografia che si avvale di luci che tracciano dei disegni ottici innovativi, utilizza anche dei video d’epoca proiettati sul grande schermo circolare, e inoltre a completare la scena in vero stile Pink Floyd, l’uso di strumentazione vintage e il famoso maiale gonfiabile per ricordare la cover di “Animals”.
Il concerto al Parco della musica è iniziato alle ventuno con il brano “Astronomy Domine, composto da Syd Barrett nel 1966 chè è la prima traccia del primo album dei Pink Floyd, The Piper at the Gates of Dawn.
Poi a seguire tutti i migliori brani degli album Wish You Were Here, The Dark Side Of The Moon, Animals, A Momentary Lapse Of Reason, The Wall e ovviamente Atom Heart Mother
Tanti sono stati i momenti emozionanti durante l’esecuzione di questi famosissimi brani, tra questi vogliamo ricordare The Great Gig In The Sky famosa canzone divenuta celebre per il lungo assolo, magistralmente eseguito dalle tre coriste della band la sera del ventinove aprile.
Visto il successo dello spettacolo di Roma del 29 aprile, Atom Heart Mother Tour, sarà replicato giovedì 1° agosto 2019 alla Cavea all’aperto dell’Auditorium e inoltre a giugno 2019 debutteranno in prima mondiale con lo spettacolo SHINE del coreografo/regista russo-belga Micha van Hoecke.
Gallery:
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Pink Floyd Legend
FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce
con:
MICHELE LEISS – Sassofono
MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori
ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica
e con:
LEGEND CHOIR & ORCHESTRA diretti da Giovanni Cernicchiaro
Set List:
1. Astronomy domine
2. Shine on you crazy diamond
3. Learning to fly
4. Time
5. The great gig in the sky
6. Money
7. Mother
8. Wish you were here
9. Pigs
10. Brain damage – Eclipse
11. In the flash
12. The happiest days of our lives
13. Another brick in the wall (pt.2)
14. Southampton Dock –The final cut
15. High Hopes
16. Summer 68
17. Atom heart mother
18. Nobody
19. Vera
20. Bring the boys back home
21. Confortably Numb