L’inverno non ferma l’attività artistica delle Officine delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma centro di eccellenza culturale della Regione Lazio.
I mesi invernali infatti riservano un programma ricco che partiranno già dal 10 dicembre con Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty un evento per festeggiare il ventesimo compleanno del festival legato ad Amnesty International “Voci per la libertà”, che correla la musica con il tema dei diritti umani. La serata, che includerà la performance live di Carlo Valente, neodiplomato di Officina Pasolini e vincitore dell’edizione 2017 del “Premio Amnesty Emergenti” con un brano dedicato a Federico Aldrovandi, sarà l’occasione anche per presentare il libro intitolato alla manifestazione, che racconta le emozioni e i contenuti di due decenni fitti di esperienze e che raccoglie le firme di tanti artisti amati della musica italiana – molti dei quali ospiti della serata – come quelle di Ivano Fossati, Daniele Silvestri, Carmen Consoli. Si succederanno sul palco anche Marat e Francesco Anselmo, altri due giovani artisti formatisi al Laboratorio creativo sezione #Canzone ed infine la band Amarcord.
Martedì 18 dicembre invece Officina Pasolini ospiterà una festa per commemorare un grande autore della televisione e della radio italiana, Antonio Amurri. A venticinque anni dalla sua scomparsa le sue figlie Valentina e Roberta, amici, colleghi, cantanti e attori lo ricordano con Vorrei che fosse Amurri, uno spettacolo di musica, letture e aneddoti che ricostruisce la sua carriera e la sua personalità. Tantissimi gli ospiti che si alterneranno sul palco: Renzo Arbore, Enrico Vaime, Enrica Bonaccorti, Lando Buzzanca, Max Tortora e altri ospiti a sorpresa ricorderanno l’amico e l’autore; Luca Barbarossa, Tosca, Greta Panettieri, Gegè Telesforo, Enzo Pietropaoli, Eleonora Bianchini, Stefano Masciarelli, Gianluca Guidi, Maria Pia de Vito, accompagnati dalla Social Band di Stefano Cenci con Frances Alina Ascione, riproporranno le sue canzoni; Sandra Collodel, Augusto Fornari, Giancarlo Ratti, Emanuele Salce, Chiara Salerno, Gianluca Guidi rileggeranno le sue pagine più divertenti.
Immancabile poi l’appuntamento con il cinema. Per festeggiare insieme l’arrivo del Natale, Officina Pasolini propone la visione di un film d’animazione ormai diventato un grande classico: Anastasia di Don Bluth e Gary Goldman, cartone animato doppiato in italiano dalle voci di Tosca e Fiorello, che spegne quest’anno venti candeline. E sarà proprio Tosca, che ha prestato la voce alla protagonista, ad impreziosire la serata Quando viene dicembre: Anastasia 20 anni dopo cantando dal vivo Quando viene dicembre e Viaggio nel passato, due dei brani della colonna sonora del film, che contribuì in modo decisivo al successo della pellicola.
A presentare la proiezione, insieme al critico cinematografico Steve Della Casa, saranno anche due dei doppiatori che hanno dato voce ai personaggi: Mauro Bosco e Fabrizio Vidale, a cui si aggiunge Ermavilo, paroliere noto al pubblico per gli adattamenti in italiano delle sigle dei cartoni animati.
Il mese di dicembre si chiude con una serata davvero speciale. Venerdì 22 dicembre il concerto-spettacolo Viaggio in Italia – cantando le nostre radici, dopo il grande successo delle repliche presso l’HUB culturale, approda in un luogo d’eccezione: l’auditorium RAI, all’interno della serata Il Natale della Costituzione, dedicata a celebrare il settantesimo anniversario dell’approvazione della Costituzione della Repubblica italiana, votata il ventidue dicembre 1947. Il concerto, è nato nell’ambito di un approfondito laboratorio sulla musica popolare a cura di Tosca, Felice Liperi e Paolo Coletta, per la regia di Massimo Venturiello e con la supervisione musicale di Piero Fabrizi. Attraverso un percorso fatto di voci, suoni, melodie popolari del nostro Paese, si andrà alla riscoperta di una memoria comune, di un passato fatto di riti familiari, feste popolari così come di cronache di lavoro e tragedie.
La serata, che sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3, vedrà la partecipazione straordinaria di Tosca al live, e proporrà alcune letture di Massimo Venturiello così come un dialogo tra Marino Sinibaldi e il Costituzionalista Michele Ainis.
Il primo appuntamento dopo le vacanze natalizie, ad apertura della stagione 2018 dell’HUB culturale, sarà invece quello del 7 gennaio con Spaghetti Unplugged – Special Edition a Officina. Come sempre, il salotto musicale ormai punto di riferimento della nuova scena romana, creato per cantare e ascoltare canzoni e in cui coesistono e si confrontano estetiche e linguaggi diversi della “forma canzone”, sarà aperto agli emergenti, agli artisti affermati o ai semplici amanti della musica. Sul palco di Officina Pasolini si darà forma ad una versione molto particolare del celebre ‘saloon’ romano, all’interno di una serata ricca di sorprese.