Si è svolto all’Atlantico di Roma, il diciotto aprile, il concerto del cantante italo-britannico Jack Savoretti.
Il tour del cantante in Italia è iniziato il 16 aprile a Padova per poi passare da Milano, Roma e proseguirà poi in tutta Europa.
All’atlantico di Roma sono tanti i fans di Jack Savoretti, la sala che offre solo posti in piedi è quasi piena, in attesa dell’arrivo dell’artista la musica di sottofondo è quella di Fabrizio De Andrè a sottolineare il forte legame di Savoretti con l’Italia e in special modo con Genova, la città di origine del padre.
Il concerto inizia con il brano “Candlelight“ tratto dall’ultimo album Singing to Strangers prodotto da Cam Blackwood e il cui video è stato girato a Roma tra il Parco degli Acquedotti e gli studi di Cinecittà, subito dopo il cantante con un ottimo italiano si presenta, ringrazia Roma la città alla quale si sente legato e dove ha passato dieci giorni presso il Forum Music Village per registrare questo ultimo l’album . Inoltre racconta perché ha deciso di registrare il suo album a Roma, dice di essersi innamorato della musica degli anni 60 e 70 che ascoltava suo padre quando lui era bambino e si domanda perché adesso non si riesca più a scrivere canzoni così belle e cita brani di Dalla, Venditti e De Gregori e ricordando il padre che ascoltava la musica italiana inizia a cantare “Ancora tu” di Battisti.
Il concerto va avanti, alterna brani tratti da Singing to Strangers con altri suoi successi, la sua band lo accompagna con grande professionalità, si avverte il grande feeling, Jack parlando dei suoi musicisti li considera dei fratelli con i quali ha condiviso un pezzo della sua vita come ad esempio quando lui e la sua band hanno fatto da supporto al tour europeo di John Legend.
Sono cinque i musicisti della band: Pedro Vito (chitarra); Sam Lewis (chitarra); Sam Davies (basso); Jesper Lind (batteria); Nikolai Torp (tastiere, pianoforte) e Jack oltre a cantare alterna l’utilizzo della chitarra elettrica, acustica e del pianoforte.
Ascoltando la sua musica si avvertono le sonorità e i ritmi del funky e della disco anni ottanta come ad esempio in “What More Can I Do?” e la sua voce calda e profonda ricorda a tratti Chris Rea ed il già citato John Legend.
Singing to Strangers oltre ad essere un album da ascoltare tutto di un fiato specialmente per gli amanti della musica anni ottanta, racchiude al suo interno due perle alle quali fa cenno l’artista nel suo concerto di Roma e cioè il brano “Touchy Situation” il cui testo è una collaborazione dell’artista con il grande cantante e premio Nobel, Bob Dylan, l’altra collaborazione importante è con il brano “Music’s Too Sad Without You” scritta con Kylie Minogue.
Set List
1. Candlelight
2. Love Is On The Line
3. Dying For Your Love
4. Better Off Without Me
5. When We Were Lovers
6. Sweet Hurt
7. What More Can I Do
8. Things I Tought I’d Neved Do
9. Human
10. Soldiers Eyes
11. Catapult
12. Home
13. Tie Me Down
14. Youth & Love
15. Touchy Situation
16. The Other Side Of Love
17. Greatest Mistake
18. Written In Scars
19. Back Where I Belong
20. Singing To Strangers (Interlude)
21. Going Home