Un ferragosto all’insegna della musica di qualità. Il 15 agosto infatti, saliranno sul palcoscenico di villa Celimontana a Roma i Jazzincase, un quartetto smooth jazz composto da KikiOrsi alla voce, Danilo Riccardi al piano e keyboards, Luca Tomassoni al basso e contrabbasso e Claudio Trinoli alla batteria.
Kiki viene da collaborazioni internazionali e nazionali di rilievo, tournée mondiali, dal teatro oltre alla scrittura di brani inediti che rimane il suo bisogno espressivo da sempre. Danilo dalle produzioni musicali più importanti, sigle e trasmissioni televisive e dalla composizione per artisti tra i più rilevanti in Italia ed in Europa.
Luca ha vissuto quasi tutto il suo percorso nelle bigband, un allenamento continuo passionale ed emotivo che regala ad ogni singolo show. Claudio dal jazz al pop, andata e ritorno, in tournée da sempre.
Bonbon City, il loro ultimo lavoro, vuole essere il primo riassunto di un percorso di lavoro musicale, di scrittura e ricerca, del progetto “jazzincase” utilizzando quattro lingue differenti, per portare chi le ascolta attraverso emozioni altrettanto diverse: lo spirito brillante e spiritoso dell’interpretazione in lingua francese; il fascino del mondo brasiliano; l’italiano per una zampata più cantautoriale e infine l’inglese, già proprietario di due grandi canzoni del panorama internazionale riarrangiate dal quartetto, dando loro una chiave di lettura tutta personale tra l’intimità, la dolcezza e la vena triste della ballad jazz ed il più scanzonato ed energico pop.
Bonbon City prende il nome dal brano pilota dell’album “Bon Bon” che vuole raccontare come da una storica frase di Shopenhauer, attraverso la consuetudine del vivere la vita giorno per giorno, i particolari di quella che sembra una giornata come tante sono determinati dal nostro saperli, volerli osservare, guardarli dal punto di vista che riconosce alla vita stessa la possibilità, evidente e costante, di individuare il nostro essere più positivo. La caramella volitiva è la tenerezza di accarezzare un momento, il bonbon che osserva l’incedere delle ore insieme alla dolcezza delle tante decine di migliaia di secondi che in ogni giornata ci accompagnano, sciogliendo la vita come la bellezza di un bel racconto scritto al quale dobbiamo essere riconoscenti. Giorno dopo giorno. Caramella dopo caramella.
I jazzincase chiamano “i nostri personali portanote” la crew di amici di grande rilievo tra musicisti ed arrangiatori: Carlo Maria Micheli al sax di “Bon Bon, ils m’appellent, Mi chiamano”; Cesare Vincenti alla tromba di “Oh Charly! e Je te vouvoie”; Giovanni Sannipoli al flauto e Mauro Businelli al violoncello di “non dimenticare” arrangiata e suonata al piano da Gianni di Crescenzo. E ancora: Luca Scorziello alle percussioni di “lapis-lazuli, Bon Bon, je te vouvoie”; Fabrizio Foggia al piano rhodes per l’arrangiamento di NerioPapikPoggi di “je te vouvoie”; il dj Belladonna per un remix di Bon Bon tutto da ballare. Insomma, abitanti di eccezione a Bonbon City, per chi vuole passeggiare tra le strade della musica dei jazzincase.