La Rappresentante di Lista è innanzitutto un progetto di ricerca in cui si mescolano musica, scrittura, teatro. E sotto il palco/concerto per la festa dei lavoratori Dario Mangiaracina, componente assieme a Veronica Lucchesi, afferma che la realtà lavorativa di un musicista è molto diversa da quella che può essere di un lavoratore ordinario perché spesso chi si approccia al mondo della musica, prima di arrivare ad una fase alta della propria carriera deve attraversare veramente tanti ponti, all’inizio è un investimento in quale anche i diritti basi di ogni comune lavoratore in regola mancano.
Il genere musicale di questa band è non sempre facilmente collocabile nell’ambito di una etichetta singola. Dalla stessa band arriva la risposta: siamo una queer pop band, siamo molto liberi da questo punto di vista; una categoria addosso non ci ha mai aiutato. Abbiamo costantemente la necessità di andare oltre i limiti di genere.
“Questo corpo” e “Maledetta Tenerezza” sono i brani portati sul palco. Voce potente, quasi narrativa, su musica acustica con contaminazioni elettroniche invasive nel primo brano che però contempla anche una sezione di fiati, sassofono e tromba. Un bella novità ed integrazione in un brano che sembra avere una prevalenza elettro-rock.
Il secondo brano allegro e dal sapore funk con un’intro ritmica, è una bella ballata che spinge il pubblico sotto la pioggia a ballare. Brano tratto anch’esso dall’ultimo lavoro discografico “Go Go Diva” si approccia con una esplosione di emozioni, le fa ascoltare e viaggia nel corpo e nella mente: “So che arriverà la notte a prenderci, ci sarà tempo per noi due” con la speranza di un futuro per la vita.
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