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Max Pezzali torna a Roma con “Max Forever”: sold out al Palazzo dello Sport in attesa dello Stadio Olimpico

 

La corsa di Max Pezzali sembra davvero inarrestabile: dopo le prime date sold out, il cantautore di Pavia ha annunciato dal palco un’altra imperdibile tappa del tour “Max Forever – Gli Anni d’Oro – Stadi”, prevista per giovedì 23 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Una notizia che ha infiammato il pubblico già entusiasta, accorso in massa al Palazzo dello Sport per le serate del 28 e 29 gennaio e dell’1 e 2 febbraio, tutte riunite sotto il titolo “Questo Pala non è un albergo”.

Da oltre due anni, Max Pezzali sta portando in giro la sua musica, regalando ai fan uno spettacolo a metà strada fra karaoke di massa e concerto pop-rock. La dimensione del palazzetto si trasforma in un luogo di festa collettiva, con un allestimento che varia di volta in volta, e una setlist “stravolta” rispetto ai live precedenti. L’obiettivo è coinvolgere a pieno il pubblico, rendendolo parte attiva dello spettacolo e facendolo cantare a squarciagola i brani che hanno segnato più generazioni.

Dalle grandi hit degli 883 ai brani più recenti, Pezzali racconta un trentennio di musica italiana, capace di adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle nuove sensibilità. E mentre sul palco si susseguono canzoni che hanno scritto la colonna sonora dell’adolescenza di molti, la platea si mostra variegata: ci sono gli over 50, cresciuti con gli 883 negli anni ’90, e c’è la fascia tra i 30 e i 40, una “seconda ondata” di fan arrivati magari in un secondo momento, incuriositi dalle sonorità pop e dalle serie TV che ne hanno ripercorso la storia.

Il titolo di questa tranche di concerti prende spunto da una delle frasi più ricorrenti nella vita di chi è cresciuto negli anni ’90: “Questa casa non è un albergo”. Per Max Pezzali, è lo spunto perfetto per invitare a una riflessione nostalgica. Il suo live diventa infatti l’occasione per tornare a quello spirito leggero e spensierato che ha contraddistinto le canzoni degli 883, capaci di descrivere in maniera semplice ma efficace l’universo adolescenziale dell’epoca.

Non mancano, tuttavia, momenti più intimi e riflessivi: in un secondo palco allestito al centro del parterre, Max si esibisce voce, chitarra acustica e armonica, regalando un frammento di concerto che mescola le atmosfere tipiche del cantautorato con la carica pop. Uno spazio che consente ai fan di cogliere anche il lato più delicato di brani storici, capaci di mantenere intatto il loro fascino a distanza di decenni.

Le oltre due ore di spettacolo scorrono tra sezioni di karaoke scatenato, balli collettivi e assoli di chitarra che spingono il pop fin quasi a sfiorare il rock. Chi segue da tempo Max Pezzali sa che la sua carica non si esprime tanto in esibizioni fisiche o virtuosismi sul palco, quanto nella forza di canzoni che tutti, prima o poi, hanno canticchiato. È proprio questo repertorio che continua ad attrarre fan di ogni età, testimoniando come la voglia di divertimento e di tornare un po’ ragazzi non conosca barriere.

La presenza di brani come “La regola dell’amico” o “Sei un mito” trasporta la platea in un periodo lontano dai linguaggi e dalle dinamiche attuali, ma non per questo meno affascinante. Nel 2025, assistere a un concerto di Max Pezzali diventa dunque un viaggio nel passato e, al contempo, una festa nel presente.

Il tour “Max Forever” non accenna a fermarsi, anzi: oltre alla nuova data del 23 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, Pezzali sarà protagonista di un mega show all’Autodromo di Imola, ulteriore prova di una popolarità che non sembra conoscere flessioni. Ecco perché, nonostante le scalette non si discostino troppo da quelle ascoltate negli ultimi anni, il pubblico accorre ancora numeroso, dimostrando un affetto che va oltre la novità e si radica in una sorta di affettuosa ritualità.