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Seconda tappa del Gigante Live tour, all’auditorium Parco della Musica, grande serata in musica per Piero Pelù nella Cavea che lo aveva ospitato quest’anno per il concertone del 1 Maggio, unico evento musicale durante la chiusura a causa del Covid-19.

L’inizio del concerto è affidato al leit motif  “Non siamo mai troppo piccoli per fare la differenza”, un messaggio dirompente che apre le danze con un grande classico dei Litfiba, «Vivere il mio tempo», seguito da «Picnic all’inferno», un brano in cui il tema dell’ambiente è in grande risalto anche grazie al duetto virtuale con Greta Thunberg.

Un concerto che si preannuncia quindi pieno di riferimenti sui grandi temi sociali del nostro tempo anche indirizzato ai temi del tempo che viviamo in questo periodo con riferimenti alle richieste di rimanere seduti sui posti come richiesto dalle autorità sanitarie, un piccolo sacrificio da parte di ognuno, un sacrificio che può fare la differenza.

Pelù non si risparmia e si dimostra gran rocker sul palco: tanta esperienzaper il frontaman di una delle più grandi rock band italiane riuscendo ad alternare pezzi veloci a pezzi lenti, brani che colpiscono il cuore dei “ragazzacci” ovvero il suo pubblico accennando il ritornello di «Rumore», brano in ricordo di Raffaella Carrà recentemente scomparsa, ricordo rinnovato in «Regina di cuori» alla presentatrice soubrette, ballerina, cantante dedicata.

Insomma Piero si dimostra un grande professionista sul palco, attento ai più piccoli particolari, accompagnato dai Bandidos: Alessandro “Finaz” Finazzo (Bandarbardò) – chitarra e cori; Luca “Luc Mitraglia” Martelli – batteria, sequenze e cori; Dado “Black Dado” Neri – basso, bassochitarra e cori; Francesco “Felcio” Felcini al suono di sala e agli effetti speciali.

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