#Live Music

Sergio Caputo al Live di Porta di Roma

Una volta erano Effetti personali, oggi sono Oggetti smarriti quelli che Sergio Caputo raccoglie dal suo vastissimo repertorio e ripropone in una nuova veste acustica. Nella rassegna Live di Porta di Roma Sergio Caputo si propone in una veste Swing/Jazz/Ritmi Latini/Revival che include i brani di Oggetti Smarriti il suo ultimo lavoro discografico, inserendo ovviamente i suoi successi di una lunga carriera a cavallo tra il territorio italiano, americano, francese.

Accanto a Fabiola Torresi (basso e cori), Alessandro Marzi (batteria), Paolo Vianello (piano) e Massimo Zagonari (sax e flauto) Sergio Caputo torna nella capitale dopo tre anni di assenza, se si escludono le serate, per il progetto “Swing Brothers” assieme a Francesco Baccini, ospite lo scorso anno nel Live di porta di Roma.

“Per me suonare a Porta di Roma è una grande emozione. Quando è stato costruito vivevo negli Stati Uniti ed ero abituato ai grandi mall. Rientrato a Roma per qualche anno è stato subito meta di pellegrinaggi consumistici. Sarà curioso tornarci per suonare”.

Sarà un caso che l’autore di “Un sabato italiano” sia presente nel centro commerciale proprio nel giorno clou del centro, ovvero quello dell’apertura dei Saldi estivi? Di certo una coincidenza, ma che sicuramente dona alla serata un sapore particolare proprio per coloro che, esausti dagli acquisti, possono seguire un grande interprete della musica italiana proprio nella piazzetta di Porta di Roma.

 

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