Alla Cavea dell’Auditorium di Roma autori di un album insieme Sting e Shaggy hanno dato spettacolo nell’ambito del Roma Sumner Festival.
Due generi musicali completamente differenti che si riescono a fondere in uno spettacolo davvero degno di nota in cui si ripercorrono oltre ai brani dell’album “44/876″, anche i grandi successi della brillante carriera di entrambi.
Uno dei massimi rappresentanti mondiali della musica punk, rock, reggae fino ad arrivare al coinvolgimento politico e sociale e l’altro uno degli interpreti afroamericani nel mondo. Ed i generi si intrecciano, si abbracciano tra loro, si fondono in un unica rappresentazione completa nel suo genere uno show musicale che appaga con l’inserimento di musica elettronica con venature rock e shuffle.
Il duo eaccompagnato in tour dalla band di Sting formata da Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (batteria) e Rufus Miller (chitarra) e dai musicisti di Shaggy, Monique Musique (corista), Gene Noble (corista) e Kevon Webster (tastiera).
Vocalismi di Sting si intrecciano con Rap dalla voce calda di Shaggy per il pubblico della Cavea in visibilio ascoltando di fatto due concerti di due grandi personaggi in uno solo.
SCALETTA:
Englishman in New York (Sting cover)
44/876
Morning Is Coming
Every Little Thing She Does Is Magic (The Police cover)
Oh Carolina / We’ll Be Together
If You Can’t Find Love
Love Is the Seventh Wave (Sting cover)
Message in a Bottle (The Police cover)
Fields of Gold (Sting cover)
Waiting for the Break of Day
Gotta Get Back My Baby
If You Love Somebody Set Them Free (Sting cover)
Don’t Make Me Wait
Angel (Shaggy cover)
Dreaming in the U.S.A.
Crooked Tree
Shape of My Heart (Sting cover)
Walking on the Moon (The Police cover)
So Lonely (The Police cover)
Strength of a Woman (Shaggy cover)
Hey Sexy Lady (Shaggy cover)
Roxanne / Boombastic
BIS:
Desert Rose (Sting cover)
It Wasn’t Me (Shaggy cover)
Every Breath You Take (The Police cover)
Fragile (Sting cover)
