La voce dei tormentoni estivi, un timbro ineguagliabile, Stiamo parlando di Edoardo Vianello che si appresta a festeggiare il suo ottantesimo compleanno nella terrazza della sua amata Roma, piazza del Campidoglio.
Proprio al tramonto infatti, quando il sole scende sui sette colli, di fronte alla statua di Marc’Aurelio Vianello si presenterà ad un pubblico multigenerazionale, facendo il “cicerone” di se stesso ripercorrendo i suoi sessant’anni ed oltre di carriera, non solo musicale ma anche in veste di attore televisivo e di cinema.
Un evento totalmente gratuito in cui Vianello, assieme ad una band di dieci elementi, con grande energia e voce si racconterà attraverso i suoi grandi successi: dai “Watussi” e “Abbronzatissima” a “Guarda come dondolo”, “Pinne fucile ed occhiali”, fino a brani scritti per colleghi, come “La partita di pallone” di Rita Pavone, e le più celebri composizioni dei Vianella interpretate negli anni Settanta con Wilma Goich.
Le canzoni di Vianello sono state tradotte in numerose lingue. Il suo stile compositivo e vocale ha dato un’impronta alle canzoni estive e spesso motivo di interesse di altri autori e cantanti che ne hanno ripreso talvolta musica, talvolta parole per remake e cover. Ma quello che stupisce oggi come allora è la particolare timbrica della sua voce oltre che l’enegia che emana e che conserva la propria voglia di comunicare allegria e spensieratezza attraverso la musica.
L’evento romano, oltre ad una grande festa di compleanno ci regalerà uno spettacolo musicale davvero degno di nota.