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Ci lascia Maria Rosaria Omaggio: un viaggio nella sua carriera artistica

Maria Rosaria Omaggio, una delle attrici più amate e talentuose del panorama italiano, residente a Roma da tantissimi anni, ci ha lasciati oggi.

Maria Rosaria Omaggio ha iniziato la sua carriera in giovane età, mostrando fin da subito un talento innato per la recitazione. I primi passi nel mondo dello spettacolo risalgono agli anni ’70, nel film Roma a mano armata del 1976 per la regia di Umberto Lenzi, nel film Squadra  antiscippo di Bruno Corbucci accanto a Tomas Milian, e nella pellicola italo spagnola La Lonzana Andalusa per la regia di Vincente Escrivà, tratto dal romanzo storico il ritratto della donna andalusa.

Tre film nello stesso anno hanno aperto le porte ad una recitazione cinematografica e televisiva prettamente di commedia, arrivando fino a ruoli con registi del calibro di Woody Allen, una carriera davanti alla telecamera di tutto rispetto.

A partire dal 1985, Maria Rosaria Omaggio, ha iniziato a calcare le assi teatrali dei palcoscenici italiani, andando in scena dapprima come inteprete sotto direzioni importanti tra cui Gabriele Lavia ed Oriana Fallaci, fino al ruolo di regista su grandi classici del teatro italiano ed internazionale, da Edgar Allan Poe a Gabriel Garcia Marques, passando per Carlo Goldoni e Didone.

Proprio con Oriana Fallaci inizia una collaborazione intensa, teatrale ma anche radiofonica, e proprio la sua interpretazione nel ruolo di Oriana Fallaci nel film Walesa – Uomo della speranza di Andrzej Wajda le ha portato una Menzione speciale del premio Francesco Pasinetti alla 70ª Mostra del cinema 2013.

Non solo Venezia, ma anche tanti altri premi: il premio Oriana Fallaci 2014 e l’Arechi d’oro al Festival Internazionale del cinema di Salerno, tre Maschere d’argento, una targa Gromo alle Grolle, Biglietto d’oro di Taormina, il premio “Salvo Randone 2000” e “Donna e cultura” in Campidoglio nel 2007, oltre a L’Aquila d’oro 2009, premio “In scena Ombra della sera – Volterra Teatro 2012”, e tanti tanti altri.

Da sempre impegnata nel sociale, è con l’UNICEF che ha portato avanti battaglie per la difesa dei bambini diventando Ambasciatrice restando accanto a battaglie anche attraverso la regia di film e cortometraggi realizzati per l’istituzione mondiale.

Buon viaggio Maria Rosaria, grazie per aver portato luce, spettacolo e cultura nel nostro mondo.

 

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