“Michele tra le righe” – Calcio e Musica per ricordare Michele Merlo a un anno dalla scomparsa
Aveva vissuto a Roma, dove ha frequentato l’accademia di recitazione, Michele Merlo, giovane artista di Rosà (VI). E a Roma aveva mosso i suoi primi grandi passi da cantautore, prima a X-Factor, poi ad Amici, il talent di Maria De Filippi.
Michele Merlo moriva prematuramente un anno anno fa, il 6 giugno 2021, a causa di un’emorragia cerebrale da leucemia fulminante. Neppure l’intervento di chirurgia d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Bologna, a cui era stato sottoposto, è valso a salvargli la vita. E Michele si spegneva proprio lì, in uno dei capoluoghi della cultura e della buona musica, fendendo di netto tutte le speranze di mamma e papà, degli amici più cari, di parenti e fan che non si rassegnano a questa perdita, come è logico che sia quando ci si trova di fronte a una morte iniqua, come la sua.
La cartella clinica fu lapidaria: leucemia fulminante. Ma il dolore infinito di un padre e di una madre per il proprio unico figlio non abbandona la ricerca di ogni minimo dettaglio: «Ho perso il mio unico figlio e lotterò finché i responsabili non pagheranno. Non per vendetta, ma per impedire che altri debbano affrontare ciò che abbiamo patito noi», annuncia il papà di Michele, Domenico Merlo, a Il Resto del Carlino.
Quella di Michele è una tragedia in più che si aggiunge alle numerose morti che, forse, si sarebbero potute evitare. Fu lui stesso, infatti, il 2 giugno 2021, a presentarsi personalmente all’Ospedale di Vergato (BO), dopo aver chiesto l’aiuto del medico di famiglia – successivamente indagato per omicidio colposo – per il copioso sangue dal naso e un forte mal di testa, placche e mal di gola. Fu poi la guardia medica a rimandarlo a casa con la diagnosi di faringite e un antibiotico come cura. Ma Michele peggiora. È a cena a casa della fidanzata insieme agli amici quando inizia uno stato confusionale al quale sopraggiungono le convulsioni e, in ultimo, la perdita di conoscenza. Michele fu quindi operato d’urgenza e mandato in coma farmacologico, ma la situazione apparve subito delle peggiori e la sua giovane vita finì senza un vero perché.
A un anno esatto dalla morte, il mondo della musica si prepara a ricordarlo con un evento in grande, là dove Michele aveva le origini, proprio a Rosà, in provincia di Vicenza.
Registra già il tutto esaurito la partita di beneficenza tra Play2Give e l’associazione solidale Romantico Ribelle, che si terrà oggi, 6 giugno, alle ore 20:30, presso lo Stadio Comunale di Rosà (via Monsignore Filippi, 11), in provincia di Vicenza. L’incontro vuole ricordare il cantautore Michele Merlo a un anno dalla sua scomparsa.
La sfida sarà trasmessa in diretta Twitch sul canale Play2Give: a bordo campo, tra gli altri, Alice De Bortoli, Luca Abbrescia, Gigi Zini. Parallelamente sarà predisposto l’hashtag ufficiale dell’evento #romanticoribelle.
Colonna sonora dell’evento è “Farfalle”, brano inedito di Michele Merlo, pubblicato lo scorso 27 maggio, trasmesso in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali. La canzone è stata pubblicata postuma dall’associazione “Romantico Ribelle” fondata proprio in onore di Mike Bird – questo il nome d’arte di Michele Merlo – e a cui fanno capo i genitori del cantante.
Agli ospiti già annunciati ZW Jackson, Riki, Moreno, Jacopo ET, Boosta, Enzuccio, Sergej, Il boss del freestyle, Thomas Bocchimpani, Alberto Bertoli, Federico Baroni e Paolo Vallesi si aggiungono ora Francesco Cicchella, Riccardo Aldighieri, Bugo, Tancredi, Rea, Andrea Pisani dei Panpers, Tommaso Cassissa, Matteo Diamante, Federico Rossi e Blind. Non hanno voluto far mancare la loro presenza anche Sergio Pellissier, Fabio Viviani, Mimmo di Carlo e Stefan Schwoch ed Enrico Ruggeri, presidente della Nazionale Cantanti, che ha voluto così suggellare il binomio tra Play2Give e Nazionale Cantanti.
Presente all’evento in qualità di Testimonial, Manuel Bortuzzo, il giovane nuotatore triestino rimasto invalido a seguito di un colpo d’arma da fuoco a Roma, simbolo – lui – del non perdersi d’animo e di reazione ai gravi problemi della vita con coraggio e determinazione.
Particolarmente toccante, prima della partita, si annuncia la performance canora di Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo, sulle note di “A muso duro”, popolare brano prodotto dal padre nel 1979 e riproposto da Michele nella sua avventura ad Amici.
L’incasso della partita sarà devoluto alla Fondazione Città della Speranza Onlus per sostenere i progetti di ricerca ed assistenza alle malattie pediatriche e all’Associazione Romantico Ribelle, nata con lo scopo di tenere vivo il ricordo di Michele, ma anche di far conoscere la sua arte, il suo forte desiderio di verità e le sue battaglie tese a rendere merito agli artisti emergenti.
L’evento, che vanta il Patrocinio della Regione Veneto e del comune di Rosà, è realizzato con il sostegno di BPER Banca, in collaborazione con Givova, Sponsor Tecnico di Play2Give e Nazionale Italiana Cantanti, che per l’occasione vestirà anche la squadra dell’Associazione Romantico Ribelle coordinata dalla famiglia di Michele Merlo.