L’attesa s’era fatta quasi evangelica mentre i Romadi prendevano gli ultimi accorgimenti dietro al sipario del Teatro di San Giustino, parte dell’omonima parrocchia in Viale Alessandrino. Poi le tende rosse hanno lasciato spazio alla musica, il “cielo grande, cielo blu” ha invaso il soffitto del teatro e i Nomadi sembravano essere lì con il pubblico. Lo saranno ancora il prossimo sabato 19 ottobre presso il ristorante La Fontanina, zona Centocelle.
È il 2012 quando Luigi Acciarini, batterista e musicista, fonda la cover band “Romadi” per omaggiare la carriera musicale dei Nomadi, celebre gruppo musicale nato nel beat italiano degli anni Sessanta. Non passa nemmeno un anno quando, nel giugno del 2013, la band viene chiamata per aprire i festeggiamenti dei 50 anni dei Nomadi a Cesenatico, ottenendo così il riconoscimento ufficiale. La band, ricalcando curiosamente il gruppo musicale, ha cambiato i suoi membri durante gli anni. A oggi è composta, oltre che da Luigi alla batteria, da Claudio Martini (chitarra), Giuseppe Rizzo (voce), Paolo de Paolis (tastiere e voce) e Matteo Curiale (basso). Oltre ai componenti che suonano, sul palco è presente anche la mano di Samanta Quattrocchi, l’instancabile collaboratrice, manager e social media manager che li segue ovunque.
Luigi racconta di un rapporto complice con il palco e con i fan. «Cerchiamo di essere il più fedeli possibile ai suoni originali. Siamo fortunati: i fan dei Nomadi sono molto puntuali, ti seguono ovunque e fanno in modo di trasmetterti tutte le loro emozioni. È qualcosa di bellissimo e indescrivibile.» La relazione con la Capitale, invece, nonostante appaia nel loro nome, appare più complicato. «La città di Roma ha un problema con i locali, è difficile trovarne uno che ti lasci esibire. Al momento ci stiamo strutturando per esibirci anche in altre città, specialmente al Sud dove si trovano tantissimi fan preparati.»
Il concerto ha avuto anche diversi momenti di raccolta, come il pensiero rivolto a chi non c’è più. «”Senza nome” mi ricorda il mio periodo in Afghanistan, quando partimmo in 108 e tornammo in 107,» racconta Giuseppe, prima voce della cover band. «Se dovessi scegliere direi che è il brano con cui mi piace di più esibirmi.»
«Ciascuno di noi ha il suo brano preferito che tocca di più le sue corde» ha spiegato Claudio, il chitarrista. Lasciano dei titoli, uno dietro l’altro, come i brani che si sono susseguiti sul palco con le riprese dei concerti iconici dei Nomadi sullo sfondo. Luigi, con lo sguardo pensieroso, aggiunge “Auschwitz”.
I Romadi continueranno a esibirsi per i locali di Roma e, presto, anche in altre città italiane. Il prossimo appuntamento è sabato 19 ottobre 2024 presso il ristorante La Fontanina, in zona Centocelle. Potete restare aggiornati sui loro programmi tramite le loro pagine social, sia Facebook (https://www.facebook.com/romadicovernomadi) che Instagram (https://www.instagram.com/romadi_cover/). Vi aspettano per “toccarvi il cuore” sulle note dei Nomadi.