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“Funny Money” al Teatro de’ Servi: una valigetta, 2.500.000 euro e una girandola di risate dal 7 al 12 gennaio

Quanto può essere imprevedibile una giornata qualsiasi? E quante probabilità ci sono di trovare 2.500.000 euro dentro una valigetta abbandonata in metropolitana? La risposta è: quasi nessuna. Eppure, nella commedia brillante Funny Money di Ray Cooney, diretta da Matteo Vacca, questo improbabile colpo di fortuna diventa il motore di un intreccio irresistibile, pronto a far scattare una serie di eventi rocamboleschi che travolgeranno pubblico e protagonisti con un ritmo travolgente.

Dal 7 al 12 gennaio, il Teatro de’ Servi si trasforma nel palcoscenico ideale per questa commedia degli equivoci, dove il caso, la fortuna e una buona dose di malintesi si intrecciano in un crescendo di situazioni paradossali.

Il protagonista, Riccardo, è un uomo qualunque, con una vita ordinaria e senza grandi sussulti. Ma tutto cambia quando, durante un normale viaggio in metropolitana, si imbatte in una valigetta abbandonata. All’interno? Niente meno che 2.500.000 euro in contanti. Un’occasione irripetibile, un sogno a occhi aperti che però si trasforma ben presto in un incubo a occhi spalancati.

Da quel momento, la vita di Riccardo e dei personaggi che lo circondano si trasforma in una corsa contro il tempo, tra inseguimenti, indagini della polizia, ricatti, scambi di cadaveri e persino l’ingombrante presenza della mafia dell’Est Europa.

La regia di Matteo Vacca riesce a valorizzare appieno il testo di Ray Cooney, uno dei più celebri autori britannici di commedie brillanti. Funny Money è un esempio perfetto di humour inglese mescolato a una dinamica quasi cinematografica, dove ogni battuta è un colpo di scena e ogni scena è una piccola esplosione di comicità.

I dialoghi serrati, le situazioni paradossali e i continui fraintendimenti sono costruiti con precisione millimetrica, dando vita a un meccanismo teatrale che non concede tregua allo spettatore.

Il sogno dei protagonisti è chiaro: scappare in Messico e iniziare una nuova vita lontano da tutto e da tutti. Ma riusciranno davvero a sfuggire dalla polizia, ai malviventi e, soprattutto, al caos che loro stessi hanno creato?

La risposta, ovviamente, si potrà scoprire solo assistendo alla rappresentazione. Quel che è certo è che il pubblico si troverà coinvolto in un vortice di comicità travolgente, con un finale che promette di sorprendere fino all’ultimo secondo.