Il 3 ed il 4 dicembre al teatro Ciak di Roma, teatro di recente inaugurazione su via Cassia, sarà messo in scena “Lo Schiaccianoci”, uno spettacolo la cui trama è tratta da una favola borghese di Ernst Theodor Amadeus Hofmann.
Musicato da Ciajkovskj, viene presentata una versione originale e inedita attuando scelte coreografiche innovative, eliminando dalla trama i risvolti più seri e angoscianti del racconto a vantaggio dell’aspetto fiabesco, tratteggiando in maniera decisa e puntuale il carattere di ogni personaggio.
La storia ci racconta di Clara, una bambina che a Natale riceve in regalo uno schiaccianoci a forma di soldatino, che il fratello le rompe: mentre dorme, Clara sogna che il suo principe, lo schiaccianoci, la porterà in un luogo incantato dove le bambole magicamente prendono vita. Durante il finale, con la musica del Valzer dei Fiori, Clara si sveglierà felice del regalo ricevuto e del sogno fatto.
La struttura della coreografia è rivista in chiave moderna si presenta più snella e leggera, pur restando fedele alla conformazione che ci è stata regalata da Marius Petipa nella fine dell’800.
Nelle due giornate romane a cura della Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e della Compagnia AlmaTanz, non mancheranno le danze più note ed apprezzate di quest’opera: il valzer dei Fiocchi di neve, la danza spagnola, araba, cinese e russa, Tutte parti del divertissement che racconta il soggiorno dei protagonisti nel regno dei dolci, nonchè il famosissimo valzer dei fiori.