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Riparte il Teatro 7 Off: quarta stagione sotto la direzione di Michele La Ginestra

Fabrizio-Giannini-e-Beatrice-Fazi-press

Con l’arrivo della sua quarta stagione, il Teatro 7 Off torna a essere uno dei principali punti di riferimento per l’intrattenimento teatrale a Roma, sotto la guida attenta e creativa di Michele La Ginestra. Il sipario si alza su un nuovo anno di spettacoli con uno slogan originale e accattivante: “Il teatro prêt-à-porter”, un’idea che esprime la volontà di proporre spettacoli su misura, adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche.

L’intrattenimento brillante come cifra stilistica

Sin dalla sua fondazione, il Teatro 7 Off si è distinto per la sua capacità di proporre un intrattenimento brillante e frizzante, diventando un luogo dove il pubblico può staccare dalla routine quotidiana e immergersi in storie divertenti e coinvolgenti. Ma quest’anno la programmazione è ancora più ricca e variegata. Accanto alle commedie leggere e spassose, troveremo una fusione di generi e stili: dal reading letterario al racconto musicale, passando per il one man show e l’improvvisazione teatrale. Questo mix eterogeneo di proposte permette al Teatro 7 Off di offrire una stagione poliedrica e accessibile a un pubblico ampio ed eterogeneo.

Un dialogo tra generazioni: dai grandi nomi alle giovani compagnie

Il dialogo tra il passato e il futuro del teatro è al centro della visione artistica di Michele La Ginestra. Il palco del Teatro 7 Off accoglierà, infatti, una continua alternanza di personaggi affermati del panorama teatrale nazionale, ma anche di giovani compagnie che stanno dimostrando grande talento e creatività. Questo approccio rende il teatro un crocevia di esperienze diverse, dove le tradizioni si intrecciano con l’innovazione.I nomi più attesi della stagione

Tra i grandi nomi che calcheranno il palcoscenico del Teatro 7 Off ci sono artisti noti e amati dal pubblico italiano, noti per la loro capacità di coinvolgere e divertire gli spettatori. Al contempo, le giovani compagnie porteranno una ventata di freschezza con spettacoli sperimentali e nuovi linguaggi teatrali. Il pubblico potrà quindi godere di una stagione dinamica e sorprendente, dove il divertimento è sempre accompagnato da riflessioni e spunti originali.

Il Teatro prêt-à-porter: spettacoli “su misura” per ogni esigenza

Lo slogan di questa quarta stagione, “Teatro prêt-à-porter”, riassume perfettamente l’approccio versatile e creativo del Teatro 7 Off. Così come la moda prêt-à-porter è pensata per offrire abiti già pronti ma adatti a ogni tipo di personalità, il Teatro 7 Off propone spettacoli confezionati in varie taglie, adatti a ogni tipo di spettatore, e a prezzi accessibili.

La proposta culturale spazia dalle commedie più leggere alle rappresentazioni più impegnate, tutte confezionate con la cura e la passione che caratterizzano le produzioni del teatro. Costi relativamente bassi permettono a un vasto pubblico di godere di spettacoli di qualità, senza dover affrontare spese esorbitanti, dimostrando ancora una volta l’impegno del Teatro 7 Off nel rendere la cultura accessibile a tutti.

I laboratori teatrali: una fucina di talenti

Accanto alla stagione di spettacoli, tornano anche i laboratori teatrali, un vero fiore all’occhiello del Teatro 7 Off. Sotto la direzione artistica di Andrea Martella, i laboratori propongono una vasta gamma di attività per tutte le fasce d’età, a partire dai 6 anni in su. L’offerta didattica del Teatro 7 Off mira a formare le nuove generazioni di attori, con percorsi che spaziano dall’improvvisazione teatrale alle tecniche di recitazione più classiche.

Un’opportunità per tutti

Questi laboratori rappresentano un’importante occasione non solo per coloro che sognano di intraprendere una carriera teatrale, ma anche per chiunque desideri mettersi in gioco, scoprendo il proprio potenziale espressivo in un ambiente accogliente e stimolante. Attraverso giochi di ruolo, esercizi di recitazione e improvvisazione, i partecipanti potranno sviluppare non solo abilità attoriali, ma anche competenze utili nella vita di tutti i giorni, come la capacità di lavorare in gruppo e la fiducia in sé stessi.

Gli spettacoli per bambini: un appuntamento per tutta la famiglia

Un altro appuntamento fisso della programmazione del Teatro 7 Off è rappresentato dagli spettacoli per bambini, che tornano anche quest’anno con una serie di proposte per i più piccoli e le loro famiglie. Il sabato pomeriggio diventa così un momento magico, dove i bambini possono entrare in contatto con il mondo del teatro in maniera giocosa e coinvolgente.

Un cartellone per i più piccoli

Il cartellone, curato da Tiko Rossi Vairo, è pensato per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini, offrendo loro spettacoli adatti alla loro età ma in grado di intrattenere anche gli adulti. Questi spettacoli rappresentano una splendida occasione per le famiglie di trascorrere del tempo insieme, condividendo la magia del teatro e coltivando, fin da piccoli, l’amore per l’arte scenica.

Un coinvolgimento che cresce anno dopo anno

Uno degli aspetti più significativi del Teatro 7 Off è il rapporto che ha saputo instaurare con il proprio pubblico e con il territorio in cui opera. Il teatro è diventato un punto di riferimento per la comunità locale, grazie a una programmazione attenta e variegata che cerca di coinvolgere sempre più spettatori, anno dopo anno. Michele La Ginestra e il suo team continuano a lavorare con passione per rendere il Teatro 7 Off un luogo di incontro, di confronto e di crescita per tutti, dai più piccoli agli adulti.

La sfida di crescere e migliorarsi

Come affermano gli stessi organizzatori, “La nostra sfida continua”, e il riscontro positivo del pubblico non fa altro che confermare che la strada intrapresa è quella giusta. Grazie al sostegno del pubblico e alla dedizione di tutto il team del Teatro 7 Off, la sfida è quella di crescere sempre di più, offrendo spettacoli di qualità e attività che possano arricchire il panorama culturale della città.

Quante soddisfazioni dal Teatro 7 Off!
Se penso a come abbiamo iniziato, mi sembra davvero che sia passato un tempo infinito e non solo quattro anni.
Eppure, dentro di me, c’è sempre stata fiducia, perché ero e rimango convinto che, quando si fanno le cose con passione, professionalità e qualità, alla fine i risultati arrivano sempre.
Certo, c’è ancora molto lavoro da fare ma l’atmosfera che si respira tra il nostro staff ed i colleghi presenti in cartellone e, soprattutto, il riscontro del pubblico e dei numerosi iscritti ai laboratori teatrali, mi fanno capire che la strada è quella giusta.
Ecco perché ho riflettuto molto sulle scelte artistiche per questa stagione: innovare e mantenere una coerenza di fondo, che è quella di divertire in modo intelligente.
Sono certo che questi spettacoli non deluderanno i nostri sempre più numerosi ed esigenti spettatori del Teatro 7 Off.
Buon teatro.
(Michele La Ginestra)

IL CARTELLONE 2024/2025

“Il teatro prêt-à-porter”

10 – 20 Ottobre
PASQUINO (spettacolo d’improvvisazione teatrale)
con I Bugiardini
regia Fabrizio Lobello
Uno spettacolo di improvvisazione teatrale che ogni sera sulla base dei suggerimenti del pubblico darà voce ai colori, all’atmosfera e alle emozioni della Roma che fu, la Roma papalina del XIX secolo. Amori, intrighi, abusi e costumi di un momento irripetibile della storia di Roma attraverso la quale parlare di noi romani di oggi, con la chiave ironica e sorprendente dei Bugiardini.

24 – 27 Ottobre
OMERO – ILIADE
di Alessandro Baricco
con: Massimo Wertmuller, Anna Ferruzzo e le musiche di Pino Cangialosi
Una lettura scenica tratta dall’omonimo libro di Alessandro Baricco. Sei tra i personaggi omerici (tre uomini: Demodoco, Antiloco e Priamo, e tre donne: Criseide, Elena e Andromaca), sono chiamati in scena a raccontare, con voce vicinissima alla nostra, la loro storia di passioni e di sangue, la loro grande guerra, la loro grande avventura, mentre gli Dei sono lasciati sullo sfondo. Il reading attinge ad una prosa fluida, elegante e senza ridondanze, capace di conservare integro il fascino dell’antico ed il cui adattamento teatrale privilegia una sequenza di personaggi capaci di regalare un ritmo incalzante alla narrazione. La soggettiva evocativa e potente dei grandi personaggi omerici che narrano in prima persona le vicende dell’Iliade vede protagonisti uomini e donne con le loro debolezze, le loro forze, i loro sentimenti e le loro paure che, in un testo che appare come un monumento alla guerra, rivelano invece una grande inclinazione alla pace. Sulla scena Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo danno voce e corpo ad una delle più belle storie mai raccontate, la musica dal vivo di Pino Cangialosi diventa suggestiva complice ed elegante compagnia di viaggio.

7 – 24 Novembre
TUTTA COLPA DEGLI UOMINI
scritto e diretto da Francesco Brandi
con la Compagnia Teatro del Libero Scambio
Cosa succede quando Cecilia si trova alle prese con il compleanno dei suoi trent’anni? Quel momento della vita che quando era piccola si immaginava con un marito meraviglioso, tre bambini e un cane… oggi lo passa da single (ancora!!!), in una deprimente situazione di precariato lavorativo, con un, ottimisticamente definito, “fidanzato” che continua a rimandare convivenza e responsabilità, con un fratello debosciato abbandonato sull’altare, e la sua inseparabile amica Laura, eterosessuale fino a un minuto prima, che si dichiara perdutamente innamorata di lei? “Tutta colpa degli uomini” è una tragedia buffa dove tre giovani donne sui trent’anni si arrabattano comicamente alla ricerca di un equilibrio sentimentale che non trovano, di un punto di riferimento esistenziale che manca, o se non manca è comunque il meno convincente dei compromessi, quello che non basta mai per sentirsi veramente felici. Cecilia cerca le sue risposte ai continui fallimenti amorosi nella saggistica psicological-trash, Laura in fuga totale dagli uomini prova a inventarsi un’improvvisa omosessualità, Martina provoca continui shock emotivi al futuro sposo per testare se si stia sposando per amore o per inerzia. Tre donne insoddisfatte, vittime e carnefici dei propri uomini, cui attribuiscono ovviamente qualsiasi tipo di colpa, ma teneramente e disperatamente innamorate dell’amore cui sono pronte a sacrificare tutto purché dia loro un segno miracoloso della sua esistenza.

5 – 15 dicembre
L’ULTIMO RECITAL
scritto, diretto e interpretato da Marco Zadra
L’ultimo Recital è un viaggio nel tempo raccontato da Marco Zadra, attraverso i ricordi di una famiglia “speciale”. Una famiglia formata da due genitori fantastici: il papà Fausto Zadra nato nel 1934 a Barranquitas (Argentina) e la mamma Marie Louise Bastyns anche lei nata nel 1934 ad Hasselt (Belgio), due grandi pianisti che hanno dato una testimonianza forte e tangibile del loro talento e della loro umanità. Il viaggio parte dal 1923, anno in cui il nonno paterno Alcide emigrava in Argentina e si conclude nel 2001, anno della scomparsa di Fausto a Roma sul palco del Teatro Ghione mentre suonava un notturno di Chopin. Il tema centrale della “morte” viene affrontato con garbo e leggerezza fino all’epilogo del 17 Maggio del 2001, quello dell’ultimo recital, cui segue un finale a sorpresa pieno di poesia ed umanità, che parla di un uomo capace di essere un meraviglioso artista e padre allo stesso tempo, pronto a lasciare un testamento di amore a quelli che verranno dopo di lui. E’ uno spettacolo che, tra un sorriso e tanta dolcezza, commuove tutti.

27 dicembre – 5 Gennaio
NON RUBATECI I SOGNI
scritto e diretto da Bernardino De Bernardis
con: Bernardino De Bernardis, Angela Ruggero, Elena Verde, Martin Loberto, Francesco Piccirillo, Salvatore Mennitti, Ciro Desiderio, Alice Scarpotta
Cosa succede se un timoroso prete napoletano, dopo vent’anni di lontananza, viene trasferito proprio nel quartiere difficile in cui abitava da ragazzo? Inizia così per Don Angelo una seconda vita e appena arrivato si rende conto che non è tutto così semplice: la chiesa in ristrutturazione è stata momentaneamente trasferita in un teatro confiscato alla Camorra che ora tenta di farlo abbattere per realizzarci un centro commerciale. I ragazzi della comunità decideranno di occupare il teatro mettendo in scena uno spettacolo in cui racconteranno la loro storia: un grido di protesta contro i soprusi della delinquenza locale e la logica del profitto. Uno spettacolo vivace che fa divertire e sorridere, ma anche riflettere, avvicinandoci a una realtà che molti non conoscono.

9 – 19 Gennaio
DAI BEATLES A BATTISTI – VIAGGIO NELLE EMOZIONI
DA LIVERPOOL A POGGIO BUSTONE

con Danila Stalteri
e con: Fabio Falaguasta (chitarra), Francesco Maras (percussioni), Filippo Mollicone (tromba)
Attraverso i più grandi e coinvolgenti successi del gruppo inglese e del cantante italiano, questo concerto-spettacolo racconta come le storie professionali – ma anche personali – dei Baronetti di Liverpool e del timido ragazzo italiano di un piccolo paesino di provincia si siano intrecciate sia idealmente che materialmente, arrivando a svelare un episodio rimasto perlopiù sconosciuto al grande pubblico e che molto probabilmente ha segnato il corso della storia della musica italiana… Da Yesterday a Michelle, da I giardini di marzo a Un’avventura, Danila Stalteri insieme alla sua band racconta la genesi delle più famose canzoni dei Beatles e di Lucio Battisti ed anche il momento storico che le ha viste nascere: un periodo magico che il mondo ricorda con nostalgia e che va sicuramente raccontato a chi non lo ha vissuto.

22 gennaio – 2 Febbraio
MI HANNO RIMASTO SOLO
scritto, diretto e interpretato da Michele La Ginestra
In “Mi hanno rimasto solo” Michele La Ginestra gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche… L’accompagnamento musicale, con brani interpretati dal vivo, completa l’opera. “Mi hanno rimasto solo” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, spensieratezza a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro.

6 – 16 Febbraio
PAOLO E FRANCESCA
scritto e diretto da Francesca Bruni
con la Compagnia Pont d’Art
In un mondo dove ogni sussurro d’amore risuona come un grido di ribellione, lasciati travolgere da una storia che esplora gli abissi più profondi dell’animo umano. Un racconto immortale, dove la forza di una donna sfida la cruda realtà di un’epoca di ferro e fuoco. Preparati ad essere trasportato in un’era di passione proibita e di vendette oscure: la celebre storia dei due amanti, intrappolati in una passione così intensa da sfidare i cieli e scuotere gli inferi, rivive a teatro.

13 – 23 Marzo
IL CAPPELLO DI CARTA
di Gianni Clementi con Sergio Zecca e la Compagnia del Teatro 7 – regia Michele La Ginestra
Ambientata a Roma nel luglio del 1943 è la storia di un’umile famiglia operaia. Protagonisti della vicenda sono Leone un semplice muratore che deve quotidianamente combattere con l’anziano padre Carlo, un nonno autoritario e un po’ svanito, la moglie Camilla che non sopporta più le stranezze del vecchio, la sorella Anna, vedova e in cerca di sistemazione, il figlio Candido che di sporcarsi con la calce non ne vuole sapere, la figlia Bianca alle prese con la stagione dell’amore ed il suo pretendente Remo. Le tipiche dinamiche familiari, i piccoli drammi quotidiani, i sogni e gli screzi si trasformano in battute esilaranti. I nostri protagonisti si troveranno, così, ad affrontare la guerra, il bombardamento di San Lorenzo, il mercato nero, la fame senza perdere mai il sorriso. Una commedia di grande umanità che, tra spunti di riflessione e commozione, regala tante risate!

27 Marzo – 13 Aprile
EDEN
scritto e diretto da Adriano Bennicelli
con Beatrice Fazi e Fabrizio Giannini
Una paternità ritrovata, quella smarrita da Antonio da ragazzo quando ebbe con Sandra un fugace incontro in discoteca. Ritrova Sandra adulta a gestire quella strana discoteca per nostalgici anni ’70, con Tony, il figlio autistico. Ha due giorni per tornare alla sua vita o rimanere in una nuova. Commedia vincitrice del Premio Achille Campanile.

8 – 18 Maggio
UNA SERATA INDIMENTICABILE
scritto e diretto da Paola Tiziana Cruciani
con: Manuela Bisanti, Alessandro Cecchini
La commedia si svolge in un attico che affaccia sui tetti di Roma. Edoardo, giovane traffichino romano, in cambio di un lauto compenso, durante l’estate ha accettato di prendersi cura delle rare piante esotiche nell’attico del suo losco datore di lavoro partito per le vacanze. Decide così di approfittare della situazione giocando, almeno una volta nella vita, a fare l’uomo d’affari. Vuole lanciare una Startup e ha bisogno di un finanziamento. Con la complicità della sua fidanzata Patti, organizza una cena nella casa, a insaputa del suo capo per incontrare chi può aiutarlo. Alla cena partecipano Miriam, e Carlina, amiche di Patti.  Miriam porta con sé l’amante, Franco, il direttore di banca cui Edoardo vuole chiedere il finanziamento. Carlina, di professione P.R. invece, si presenta accompagnata da una persona conosciuta quella sera stessa ad un evento, un vero “pezzo grosso” della politica, non meglio identificato, una specie di vice-sottosegretario-aggiunto, un politico insomma, non proprio un uomo della stanza dei bottoni, al massimo un uomo del corridoio della stanza dei bottoni. Quando la commedia inizia, la cena è già terminata, il “pezzo grosso” è andato in bagno, gli invitati lo aspettano per la torta. Da quel bagno, il “pezzo grosso” non tornerà mai più. Il “pezzo grosso” è morto nel bagno. La cenetta si trasforma in un incubo: cosa fare? Chiamare la polizia? Impossibile, bisognerebbe spiegare troppe cose, innanzi tutto giustificare la loro presenza in quella casa, poi capire e accertare le cause del decesso, potrebbe venire fuori uno scandalo e ognuno di loro ha qualcosa da perdere in questa situazione. L’unica soluzione possibile è liberarsi del cadavere.  Ma i personaggi hanno ben altro di cui liberarsi, così, paradossalmente, l’occultamento dell’autorevole salma diventa l’ultimo dei loro problemi.  Nel delirio generale, con i nervi a fior di pelle, messi alle strette, ognuno è costretto a rivelare la propria verità, mentre l’autista del “pezzo grosso” aspetta al portone e il padrone di casa, annuncia il suo rientro anticipato. Intanto, nel bagno, giace l’autorevole salma mentre le piante esotiche appassiscono a vista d’occhio.

FUORI CARTELLONE

31 Ottobre  – 3 Novembre
ESTREMO CENTRO
di Renato Pace e Alessandro Pace
con: Francesca Verzaro, Marco Zordan, Pietro Formentini
Compagnia Kemonia River
regia Alessandro Pace
La Totàlia, stato Eutropèo, vive un periodo di crisi economico-sociale che il popolo attribuisce alla mediocre gestione del sistema da parte degli ultimi governi. È tempo di elezioni e tutti i partiti sono impegnati nelle proprie campagne. In questo contesto nasce un nuovo partito politico, il PDCD’EC (Partito Della Coalizione Dell’Estremo Centro), che vede la fusione di due forze politiche dalle tradizioni storiche un tempo ideologicamente opposte fra loro: quella di centrodestra, guidata dall’Onordegnevole MEGANOTTO, e quella di centrosinistra, che fa capo all’Onordegnevole ZERILIO. I due tipi, di carattere decisamente eccentrico, si accordano sotto l’egida di ÀCABRA, altra figura bizzarra e inquietante. Detentrice dell’ordine economico mondiale e tutrice dei suoi interessi, Àcabra veste i panni di una singolare Strega che, venuta dal misterioso paese di Far Haven, riveste il ruolo di eminenza grigia, colei che in disparte guida e controlla le decisioni politiche dei governi. Arrivata al seguito di Àcabra, PHANTASIE completa il quartetto protagonista della storia ed è rappresentata da un’immobile, dissacratoria, bambola erotica di lattice. Ella ha perduto, in un luogo e in un tempo lontani, la memoria dei propri natali e, insieme a questa, anche la mobilità e l’uso della voce. Seppur impotente, è osservatrice attenta e partecipe appassionata degli eventi, che commenta con una straordinaria forza telepatica la quale, oltre a quella della levitazione, è l’ultima facoltà rimastale dal tempo che fu. Il PDCD’EC si impone sulla scena politica Totaliana con una vittoria schiacciante favorita, attraverso il cinico utilizzo dei suoi mezzi di controllo, da uno spregiudicato abuso della credulità popolare. L’ascesa e le vicende dell’Estremo Centro porteranno poi al suo immancabile declino, fino ad un imprevedibile e turbolento finale in cui, cadute le maschere, verranno svelati le identità di ognuno e il futuro della Totàlia.

27 Novembre
LA SCOPERTA DELL’AMERICA
di Cesare Pascarella
con Edoardo Sala
Sala racconta “La scoperta dell’America”, l’opera di Cesare Pascarella, composta di 50 sonetti che narra le gesta di Cristoforo Colombo e dei suoi marinai che, dopo mesi di navigazione, in mezzo ai pericoli del mare senza vedere nient’altro che distesa d’acqua, avvistano finalmente la terra. Con questo sonetto Pascarella più che raccontare l’odissea di Cristoforo Colombo, narra con ironia popolaresca e briosa, fatti lontani nel tempo, riuscendo ad attualizzarli e rendendoli quotidiani, permettendo così allo spettatore di riflettere sull’uomo, sulla sua condizione, sui suoi vizi e i suoi errori, con autentica abilità, degna dei più grandi filosofi. Una grande opera, divertente e dissacrante, e la metafora del poeta che arriva al pubblico in maniera chiara, come solo i grandi autori classici sanno fare.

29 Novembre – 1 Dicembre
METTI UNA SERA… AL CINEMA
di Alessandro Panatteri
con: Sina Sebastiani, Michele Enrico Montesano
e il Cinetrio: Alessandro Panatteri, piano, arrangiamenti e direzione; Eduardo Campadello, violino;  Roberto Boarini, violoncello
con Elvira Maria Iannuzzi: soprano 
regia Paolo Vanacore
Il Cinetrio, fondato nel 2017 dal pianista e compositore Alessandro Panatteri, composto da violino, violoncello e pianoforte, con interventi cantati e recitati a cura di Sina Sebastiani, Michele Enrico Montesano ed Elvira Maria Iannuzzi, accompagnerà il pubblico proponendo scenari indimenticabili del cinema mondiale attraverso l‘esecuzione di colonne sonore che appartengono ormai al serbatoio dell’inconscio collettivo, che hanno inevitabilmente contribuito a formare l’universo onirico di ogni spettatore, rievocando atmosfere e sonorità che a volte necessitano di grandi orchestre, in una formula assai più agile e fruibile da tutti, senza nulla togliere agli effetti e alla bellezza dell’insieme.

20 – 23 Febbraio
IL POMO DELLA DISCORDIA
di Mariano Viggiano
con la compagnia Post-It33
​Mario, Stefano e Sebastiano sono tre amici, laureati e in una condizione economica e lavorativa degna di una barzelletta. La svolta della vita arriva il giorno in cui Sebastiano riconosce in una piccola scultura di una mela la probabile opera perduta di un noto artista olandese vissuto cento anni prima e che potrebbe valere almeno un milione e mezzo di euro. Questa grossa cifra saprà mettere in pericolo l’amicizia dei tre ragazzi e non solo, giacché “Il Pomo della discordia” è anche il ghiotto obiettivo di una temibilissima criminale italo-francese pluriricercata.

27 Febbraio – 2 Marzo
LAST MINUTE
di Adriano Bennicelli
con: Leonardo Pio Nardone, Ettore Sagretti, Giulia Zadra, Davide Zanfrisco
regia Luca La Ginestra
Last minute è la formula di viaggio che consente il maggior isparmio sulle mete internazionali ed esotiche in particolare. Implica la disponibilità all’imbarco aereo con il minimo preavviso in cambio di una vacanza a prezzi stracciati. E’ particolarmente indicata per quanti siano slegati da vincoli lavorativi o familiari o per chi cerca di crearsene a buon mercato fuori dal suo ambiente abituale. Last minute è anche l’ultimo minuto possibile, gli ultimi e imprevisti sessanta secondi a disposizione per ripercorrere e rivalutare la propria esistenza, prima che un evento inaspettato chiuda la parentesi, comunque sia andata. Un macellaio della Garbatella, un uomo d’affari, un militante idealista, una hostess, un pilota e un prete, sull’orlo della fine del mondo, vivono un viaggio tra risate e riflessioni nelle distorsioni della contemporaneità.

6 – 9 Marzo
TUTTO A POSTO
di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre
con: Giacomo Ciarrapico Jr, Clarissa Curulli, Daniele Di Martino, Niccolò Felici, Filippo Macchiusi, Giorgia Remediani
regia Alessandro Cecchini
Uno spettacolo teatrale brillante, scritto dall’eccellente penna di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre e interpretato da sei giovani attori del panorama artistico italiano. Sotto l’attenta regia di Alessandro Cecchini, lo spettacolo, che debuttò nel 1994, illustra i sottili equilibri che regolano la vita di ogni uomo e di ogni donna: il rapporto tra il bello e il brutto, il visibile e l’invisibile e tra cosa è giusto e cosa è sbagliato.
L’estrema contemporaneità del testo permette di parlare in maniera diretta ad un pubblico ampio utilizzando l’ironia come mezzo per esorcizzare l’inquietudine del vero. Aldo è un ragazzo insoddisfatto della propria vita che un giorno, mentre è in cucina a fare il soffritto, decide di suicidarsi. Improvvisamente nella sua testa, come in una riunione di condominio, il suo Super-io chiama a raccolta la sua Coscienza, il suo Istinto ed il suo Inconscio per parlarne.

24 – 27 Aprile
COME PIACE A TE
scritto e diretto da Roberto Lopez
con: Antonella Arduini, Roberto Lopez, Noemi Petrangeli, Armando Puccio, Andrea Rizzo
Carlo è un uomo arrivista, cinico e manipolatore e non esita a sacrificare anche gli affetti più cari alla sua logica utilitaristica. Eppure sua moglie Marta lo ama così. Ma Bianca è un’idealista e sogna una vita diversa da quella che suo padre vorrebbe per lei. Tra sagaci battute e colpi di scena si dipana una divertente vicenda, in cui il protagonista travolto dagli eventi si troverà inevitabilmente a fare i conti con se stesso. Una commedia che mette in scena due modi differenti di intendere la vita, che messi a confronto non lasceranno nessuno al posto dov’era.

2 – 4 Maggio
PUNTI DI VISTA
di Francesco Cannizzo
con: Valeria Spada, Teresa Calabrese, Francesca Cannizzo e Giuseppe Spezia 
con la partecipazione straordinaria in video di Stefano Ambrogi
regia: David Mastinu
E se fosse andata diversamente? Sarebbe cambiato qualcosa? Che cosa è giusto e che cosa è sbagliato? Queste sono le domande a cui la commedia Punti di vista cerca di dare una risposta, ma ci sarà questa risposta? Con ritmi serrati e piccole provocazioni, l’intera scena si svolge in un “non luogo”, in un ufficio amministrativo di una dimensione a noi sconosciuta. Due impiegati di quest’ufficio discutono sulla gestione delle anime del genere umano e sull’ordinamento creato dalla Madre, Creatrice di tutto. Trovandosi per l’ennesima volta in disaccordo, insieme decidono di convocare due sottoposti per cercare di capire meglio la natura umana , o forse per capire meglio loro stessi. Questo studio viene quindi affidato ad “Angelo” e “Diavolo” che lavorano nei rispettivi gradini della Scala dell’eternità. Quanto più diversi tra di loro, saranno d’ ora in poi gli unici personaggi in scena, dando luogo a situazioni comiche al limite del ridicolo. Per tutto l’arco dello spettacolo, tramite delle proiezioni, verrà analizzata la vita di “Matteo”, un essere umano che sta vivendo la sua vita sulla Terra; parallelamente in scena “Angelo” e “Diavolo” analizzeranno i dati relativi alla vita di “Matteo” e sarà costante la critica al sistema di giudizio al quale sono vincolati e alla Creatrice di tutto quest’esperimento. In maniera lievemente grottesca e con toni scanzonati e leggeri, verranno trattate tematiche diverse: la violenza di genere, la disuguaglianza tra classi sociali, la religione, la politica e la dicotomia tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra lecito e illecito.

SPETTACOLI PER BAMBINI

9, 26 ottobre ore 17:30
Compagnia del Teatro 7
GLI DEI DELL’OLIMPO
di Adriano Bennicelli
regia: Tiko Rossi Vairo
Gli elementi più “umani” delle divinità greche, raccontati alla pazza e divertentissima maniera della Compagnia del Teatro 7.

9, 16 novembre ore 17:30
Bloom Theatre
WONDERWHAT
spettacolo bilingue italiano/inglese scritto e diretto da Natalia Cavalleri
Oggi è Alice compie 10 anni. Peccato che lei sia sola a Londra e che l’indomani dovrà cominciare la scuola inglese…

7, 14, 21 dicembre ore 17:30
Compagnia Teatro Pantegano
NATALE COI MOSTRI 
di Francesca Baragli
regia: Erika Manni
Jack Scheletrone, re delle zucche, stufo di vivere nel mondo di Halloween, scopre per caso il gioioso mondo del Natale.

11, 18 gennaio ore 17:30
Bloom Theatre
A SONG IN THE POT
spettacolo bilingue italiano/inglese scritto e diretto da Natalia Cavalleri
Romy viene dalla città, sua sorella Broom vive nel bosco col gufo Owl. Broom è una strega, ma Romy non lo sa!

8, 15, 22 febbraio ore 17:30
Compagnia del Teatro 7
Il mio nome è: UOMO RAGNO
di Michele La Ginestra
regia: Tiko Rossi Vairo
Le origini del più famoso “arrampicamuri” del mondo raccontate nel modo più comico che possiate immaginare.

8, 15 marzo ore 17:30
Compagnia Teatro Pantegano
Le mirabolanti avventure di ALICE
di Stefano Romani
regia: Erika Manni
Una rilettura teatrale di “Alice nel paese delle meraviglie”, un tuffo in un un mondo magico, assurdo, buffo e strampalato.

29 marzo, 5 aprile ore 17:30
Compagnia del Teatro 7
La vera storia di ZORRO
di Michele La Ginestra
regia: Tiko Rossi Vairo
Qual è la vera storia di Zorro? Che rapporti ha con il Sergente Garcia? E’ innamorato? Perché piace così tanto?