Al di là del significato cristiano, Pasqua è una di quelle festività che si identifica laicamente con dolci e cioccolato, nella tradizione anche salami, pizze salate, al formaggio e prime colazioni abbondanti (per non parlare del pranzo che ne consegue) che interrompono e decretano la fine in maniera esplosiva del periodo di quaresima.
L’uovo, è da tempo il simbolo principe della Pasqua, alimento altamente proteico, somiglia ad un sasso, sembra privo di vita così come un sepolcro di pietra, ma all’interno è custodito un nucleo di vita.
La sua storia inizia agli albori della cultura e della pittura. Mescolato alla tempera infatti ha consentito la resistenza dei colori nel corso del tempo nelle più grandi opere d’arte. Ci sono poi le uova di cioccolata, icone della pasqua occidentale, adorate specialmente dai più piccoli, che risalgono all’epoca di Re Sole, Luigi XIV.
Il lato artistico dell’uovo è stato ripreso da moltissimi artisti di fama internazionale e mondiale, contemporanei come René Magritte, Salvador Dalì, Andy Warhol, Lucio Fontana tra i più famosi. La forma dell’uovo sembra fondere il cerchio (simbolo del divino) e il triangolo, direzione dell’ascesi mistica, confermandone la forte carica simbolica che ha ispirato moltissimi artisti.
A Roma siamo giunti alla quindicesima edizione de “L’Arte nell’Uovo di Pasqua“, edizione 2023 a cura di Sergio Valente, nello Stadio di Domiziano (Via di Tor Sanguigna,3) dal 6 al 12 aprile p.v. con orario continuato 10.00 – 18.00.
L’iniziativa, realizzata grazie al supporto della Space Factor, della Confetteria Orefice e delle installazioni luminose della LPG LED rappresenta per le sue finalità, uno degli eventi più rilevanti di aggregazione artistica e sociale della Capitale, vede l’esposizione di opere inedite realizzate per l’occasione da pittori, scultori e designer di rilevanza nazionale ed internazionale, un evento unico che ragruppa stili e tecniche artistiche diverse.
La manifestazione è inoltre un ‘occasione di raccolta fondi, promossa dall’associazione LIFE INSIDE, a cui saranno destinati i fondi ricavati dalla vendita delle opere artistiche esposte, che consentirà di sostenere un progetto di trekking integrato realizzato dall’associazione FATECI POSTO Aps, finalizzato verso persone affette da autismo e alle loro famiglie. Hanno aderito all’iniziativa benefica anche moltissime personalità del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo, che contribuiranno alla raccolta fondi tra i quali Enrica Bonaccorti, Anna Fendi, Valeria Marini, Beppe Convertini, Matilde Brandi, Stefania Orlando, Fabio Canino, Laura Lattuada, Samantha De Grenet, Yvone Sciò, Irene Ferri, Eva Grimaldi, Imma Battaglia, Maria Grazia Cucinotta, Manila Nazzaro, Elena Russo, Alma Manera e tanti altri.