Presentato a Vallelunga il nuovo team al femminile della “Formula 1” dell’equitazione
Un giro in pista in Lamborghini a 250 all’ora. Si parte a tutto gas e alla prima curva vuoi scendere, vuoi gridare, il fiato in gola, la frenata cui non sei preparata, la voce e l’acceleratore di nuovo a manetta, respiri. Il driver è donna, la driver è brava, indossa una tuta rosa, ti guarda un attimo, scambia due parole, l’adrenalina è al massimo. Wow, scendi dall’auto con una frenesia addosso che non ti aspettavi.
Le Iron Dames sono il team, tutte donne, voluta da Deborah Mayer, svizzera, ex pilota e presidente della FIA,nel 2017 quando ha fondato la scuderia Iron Lynx, è iniziata la storia. Lamborghini Squadra Corse l’ha scelta come team di riferimento e dal 2024 parteciperà al WEC con la Lamborghini LM Dh. Cinque ragazze in rosa fucsia, nazionalità ed età differenti guidate dal sogno di sfondare e conquistare un mondo male-dominated. Nel Motorsport come in equitazione si fa fatica a trovarne e non ci sono molti campionati solo al femminile, è di quest’anno la F1 Academy per monoposto tutto rosa. Anche l’equitazione prevede che si possa gareggiare uomini e donne insieme, alle stesse condizioni, ma certo la presenza maschile è maggiore.
In occasione del Longines Global Champions Tour a Roma, le Iron Dames sono raddoppiate, all’autodromo di Vallelunga c’è stata la presentazione del team di salto ostacoli che dal 2024 gareggerà in questo circuito di equitazione mondiale, all’evento oltre alle pilote e alle amazzoni al debutto in Iron dames, c’era Jan Tops, Presidente del LGCT, la Mayer e Stefano Nogara Team Manager della scuderia.
Champagne e menu stellato dello chef Antonio Guida per stemperare l’adrenalina post giro e brindare alla nascita delle amazzoni di ferro.